Nel sessantesimo anniversario della strage del Vajont, il Comitato di Can e Cullogne in comune di Cesiomaggiore ha organizzato un incontro con Luigi Rivis, dal 1951 tecnico dipendente della Sade (poi Enel) autore del volume «Storia idraulica del Grande Vajont».
Gli avvenimenti della vita portarono Rivis ad essere testimone diretto di alcuni fatti che precedettero e seguirono la catastrofe del 9 ottobre 1963, quando perirono quasi 2000 persone e, tra queste, alcuni amici e colleghi di lavoro, tra i quali il suo diretto superiore. «Se per legge naturale i ricordi tendono a impallidire con il passar del tempo» scrive Rivis «quelli vissuti in quei giorni, anche a distanza di anni, sono rimasti nitidamente impressi nella mia memoria. Sono ricordi di persone, di eventi e di emozioni provate allora e che ancora rivivo. La tragedia del 9 ottobre è stata come uno spartiacque della mia vita che, da allora, divido in due fasi: il prima e il dopo Vajont».
L’appuntamento è per sabato 14 ottobre alle 20.30 presso le ex scuole di Can. La serata sarà presentata da Silvano Cavallet.
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