«CortinAteatro», la stagione concertistica e teatrale promossa e sostenuta dal Comune di Cortina d’Ampezzo, ideata e coordinata dall’associazione «Musincantus», riparte con la programmazione invernale che inizia martedì 19 dicembre e proseguirà fino al 25 maggio 2024, con sette appuntamenti a Cortina d’Ampezzo.
«Il cartellone invernale 2023/2024 – spiega la direttrice artistica e vicepresidente di Musincantus Michela Manaigo – offre una visione caleidoscopica sul mondo della musica classica e contemporanea, senza dimenticare il musical e il teatro. Protagonisti di questo percorso saranno artisti d’eccellenza e astri nascenti del panorama nazionale e internazionale: solo per citarne alcuni, l’eclettico pianista 24enne russo Arsenii Mun, i 22 giovani interpreti di Saranno famosi – Il musical con la regia di Luciano Cannito e la tribute band I Notturni, e poi attori affermati come Paolo Rossi e Sebastiano Somma».
«Accolgo con apprezzamento il rinnovato impegno di CortinAteatro in favore dell’intrattenimento nel nostro territorio – aggiunge l’assessora alla cultura di Cortina d’Ampezzo Monica De Mattia – grazie a un’offerta sempre più tarata e assortita, la rassegna si conferma attesa occasione di apprendimento e svago, importante tassello del variegato mosaico di proposte a disposizione della comunità».
Il primo evento è in programma martedì 19 dicembre alle 20.45 all’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo con il ritorno del progetto «Nell’Olimpo di Beethoven», dedicato all’esecuzione integrale dei concerti del genio di Bonn tra il 2021 e il 2026, e il concerto che vedrà protagonisti il giovane pianista Arsenii Mun, vincitore del 64° Concorso pianistico internazionale «Ferruccio Busoni», e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, diretti da Alessandro Bonato. Si tratta della terza e ultima tappa di una tournée veneta che è partita da Treviso il 13 dicembre e ha poi toccato il Teatro Sociale di Rovigo il 14 dicembre.
Arsenii Mun, nato a San Pietroburgo nel 1999, pianista dall’età di sei anni, frequenta la Juilliard School of Music di New York, dove prosegue la sua formazione con Sergei Babayan. Nel 2009 ha debuttato con un’orchestra sinfonica alla Filarmonica di San Pietroburgo e nel 2014 ha tenuto il primo recital alla Mozarthaus di Vienna. È vincitore di premi in numerosi concorsi internazionali.
A dirigere il pianista e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta sarà Alessandro Bonato, anche lui astro nascente della musica classica: nato a Verona nel 1995, ha studiato direzione d’orchestra sotto la guida di Pier Carlo Orizio, Donato Renzetti e Umberto Benedetti Michelangeli, per poi debuttare ufficialmente nel 2013 sul podio dell’Orchestra del Conservatorio della sua città. Nel 2018, unico italiano e candidato più giovane ammesso al concorso, ha vinto il terzo premio assoluto al Nicolai Malko Competition for young conductors e nel biennio 2021-2022 è stato direttore principale della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, il più giovane ad aver ricoperto questa carica nelle Istituzioni Concertistico Orchestrali Italiane.
Il programma della serata si aprirà con la «Cimarosiana» di Gian Francesco Malipiero, proseguirà con il «Concerto per pianoforte e orchestra n. 3» di Ludwig van Beethoven, finirà con la «Sinfonia n. 101 in Re Maggiore “L’orologio”» di Joseph Haydn.
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