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lunedì 15 Dicembre 2025,

Domenica inizia l’estate al rifugio Auronzo

Gabriela De Bortoli: «Si tratta di una struttura sulla quale negli ultimi anni sono stati realizzati importanti lavori di miglioria» (foto Alessandro Sogne)

Tutto pronto ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo per l’apertura del rifugio Auronzo, la struttura gestita dalla sezione Cai di Auronzo posta ai 2.333 metri di altitudine di Forcella Longeres, luogo d’accesso privilegiato a uno degli angoli di maggior suggestione delle Dolomiti Patrimonio dell’umanità Unesco. Si tratta di una struttura che vanta quasi cento anni di storia: il rifugio, la cui costruzione iniziò nel 1912 a cura dell’allora sezione Cadorina del Cai, fu infatti inaugurato nel 1925 (con il nome di “Principe di Piemonte”).

L’apertura del rifugio è prevista per domenica 9 giugno. «In queste ore stiamo ultimando i dettagli della preparazione della struttura che sarà pronta ad accogliere turisti e appassionati della montagna con uno staff di una ventina di persone», spiega Gabriela De Bortoli, commissaria della sezione Cai di Auronzo. «Si tratta di una struttura sulla quale negli ultimi anni sono stati realizzati importanti lavori di miglioria: penso alla sostituzione dei serramenti di tutti i piani e di quelli di ingresso, al rifacimento della scala interna, alla realizzazione di corridoi e porte ignifughe ai piani. In più, è stata potenziata la vasca di accumulo della riserva d’acqua, passata da 60 mila a 200 mila litri. Sono state cambiate, inoltre, le attrezzature della cucina, rendendole più moderne e rispondenti agli standard di sicurezza e qualità richiesti, così come il settore self-service. Grande attenzione è stata posta anche all’area esterna al rifugio: nello specifico è stata rifatta la terrazza e, in collaborazione con il Comune di Auronzo, l’area del belvedere dove sono state posizionate anche le colonnine per la ricarica delle biciclette elettriche. Senza dimenticare la realizzazione di un’aula didattica, ideale per momenti di incontro e approfondimento».

«Si è trattato di un lavoro di ristrutturazione generale e ammodernamento importante, reso possibile grazie anche alla capacità di usufruire di fondi messi a disposizione, ad esempio, da Avepa e Veneto Sviluppo» conclude De Bortoli. «Un lavoro che ha reso il rifugio più sicuro, moderno e confortevole, senza fargli perdere al contempo, quel calore e quell’atmosfera propri di un rifugio di montagna». Per ulteriori informazioni sulla struttura, che può ospitare un’ottantina di persone a notte, si può consultare il sito www.rifugioauronzo.it o scrivere a info@rifugioauronzo.it o, ancora, telefonare allo 0435 39002.

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