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sabato 21 Giugno 2025,

Costituito a Feltre un Gruppo FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano)

Il Gruppo si presenterà ufficialmente alla cittadinanza nella mattinata del 6 luglio in Sala Stemmi, nel palazzo municipale. In programma anche un sopralluogo al Castello di Alboino (nella foto).

A Feltre si è costituito un Gruppo FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), ovvero un “gruppo di azione” formato da volontari attivi, su iniziativa della delegazione bellunese, che opererà d’ora in avanti nel territorio dei Comuni che fanno parte dell’Unione Montana Feltrina. Anche se il sodalizio aveva già fatto parlare di sé e dell’intenzione di costituirsi formalmente in occasione delle Giornate FAI di Primavera 2024, esso si presenterà ufficialmente alla cittadinanza, con i suoi componenti, nella mattinata del 6 luglio in Sala Stemmi, nel palazzo municipale sul Colle delle Capre.

L’occasione pubblica sarà accompagnata anche da una serie di eventi, voluti sia dal gruppo feltrino che dalla delegazione provinciale guidata da Adriano Barcelloni Corte: essi correderanno l’annuncio ufficiale della nascita del sodalizio locale del Fondo per l’Ambiente Italiano. Alle ore 9 in Sala Stemmi, dopo gli interventi di saluto delle autorità comunali, con in testa la sindaca Viviana Fusaro, della presidente regionale del FAI Veneto Giovanna Vigili Kreutzenberg Rossi di Schio, del capodelegazione bellunese e della capogruppo di Feltre Isabella Pilo, l’esperto di fortificazioni e castelli del Veneto, Federico Pigozzo, terrà una conferenza a partecipazione libera dal titolo «Il Castello di Feltre. Storia, documenti, prospettive», mentre spetterà tirare le conclusioni al termine dell’intervento ad Andrea Bona, presente all’evento nella sua doppia funzione di storico e di amministratore cittadino. Alle ore 11 seguirà un sopralluogo al Castello di Alboino ubicato sulla sommità del Colle delle Capre (attenzione alla prenotazione obbligatoria per al massimo 45 persone da effettuare sul sito del FAI al link https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/sopralluogo-con-esperti-al-castello-di-alboino-a-feltre-25129).

Pigozzo affronterà la storia del castello di Feltre da una prospettiva inedita, basandosi sulle poche fonti scritte ancora a disposizione degli studiosi. «E’ il monumento – scrive nell’abstract il relatore – sul quale si possono meglio leggere le tracce lasciate da tutti i protagonisti della storia politica locale. La torre del “Campanon”, o meglio, la “turricula” che ne costituisce la base sono la testimonianza più antica, altomedievale del sistema fortificato in cima al colle». Egli cercherà di ricostruire le vicende medievali legate alla fortificazione feltrina e i suoi rapporti con i principali dominatori, fra cui gli scaligeri, i lussemburghesi, gli ungheresi, i padovani, agli asburgo, i milanesi fino ad arrivare ai veneziani: è con la Repubblica di San Marco che si potrà scrivere una nuova pagina della storia del fortilizio, quando viene costruito l’orologio, si modifica il palazzo, si aggiungono nuovi fabbricati, per poi scivolare verso la rovina.

«Leggere oggi la storia del castello significa sfogliare l’intera storia della città». E lo si farà grazie al neo-nato Gruppo FAI feltrino. Le iniziative del 6 luglio si concluderanno con un saluto conviviale da parte del Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi. Gli eventi godono del patrocinio del Comune di Feltre e della collaborazione del consorzio guidato da Lionello Gorza. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a: feltre@gruppofai.fondoambiente.it

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