Belluno °C

lunedì 21 Luglio 2025, San Lorenzo da Brindisi

Incendio di Frassené, l’ora della solidarietà

Una colletta per le prime necessità delle persone coinvolte. La vicinanza del vescovo Marangoni.

L’incendio scoppiato nella notte tra il 3 e il 4 gennaio 2025 a Frassené ha danneggiato diverse abitazioni. Una famiglia residente si è trovata senza casa, attesa l’inagibilità dell’immobile danneggiato. La civica Amministrazione e la parrocchia di San Nicolò, rappresentate rispettivamente dal sindaco Giuseppe Schena e dal parroco don Fabiano Del Favero, hanno diffuso un comunicato in cui hanno anzitutto «espresso gratitudine nei confronti di chi è intervenuto con prontezza per arginare l’emergenza, sottolineando il valore della collaborazione tra volontari e professionisti». Un ringraziamento speciale è stato espresso «ai compaesani che, con dedizione e generosità, hanno dato un segno tangibile di solidarietà e comunità».

Per aiutare le famiglie colpite, è stato attivato un conto bancario dedicato presso la Cassa rurale di Fassa, Primiero e Belluno, filiale di Agordo. Le donazioni saranno utilizzate per l’acquisto di beni di prima necessità. La gestione della colletta sarà curata dalla Parrocchia di San Nicolò. Sindaco e parroco invitano chiunque voglia contribuire a utilizzare il conto corrente con Iban IT60S 0814 0609 8000 0006 162000, specificando la causale «Pro famiglie di Frassenè».

Nella mattinata di oggi, domenica 5 gennaio, è stata letta in chiesa anche un’attestazione di vicinanza da parte del vescovo Renato Marangoni: «Carissimo don Fabiano, mi unisco all’apprensione e alle premure che tu e la comunità parrocchiale di Frassené avete manifestato con esemplare sollecitudine nei riguardi delle persone e delle famiglie coinvolte più direttamente nell’incendio scoppiato nella notte tra il 3 e il 4 gennaio a Frassenè. Da quanto ho appreso da te e dalle notizie diffuse dai mezzi di comunicazione, la situazione creatasi avrebbe potuto scatenare un coinvolgimento più esteso e più drammatico. La vicenda, invece, gestita con ammirevole impegno, pronta generosità e adeguata cooperazione da parte dei Vigili del Fuoco, dell’Amministrazione comunale di Voltago, di parecchi volontari e con il sostegno dell’intera comunità, è stata affrontata e trattenuta con competenza ed efficacia. Desidero, tramite te, esprimere vicinanza e sostegno alle persone e famiglie coinvolte direttamente e che si trovano nella conseguente precarietà abitativa. Esprimo ammirazione e gratitudine a quanti si sono prestati nel soccorrere e nell’aiutare. Mi unisco particolarmente nella preghiera che la comunità esprimerà al Signore che in questi giorni abbiamo contemplato nel mistero del Natale, nel suo “abitare in mezzo a noi”».

Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/

1 commento

  • Oltre ad unirsi alla preghiera e alle premure, il caro vescovo potrebbe unirsi anche alla colletta! Dare il buon esempio e girare qualche questua al conto corrente. Le sole parole servono a niente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *