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venerdì 21 Marzo 2025,

Il “lavoro delle mani” è troppo dimenticato: «Arte Fiera Dolomiti» festeggia 20 anni

Spazio a legno, incisioni, fotografia, mosaico, arte e libri

Lo storico “matrimonio” tra Arte Fiera Dolomiti e Costruire continua anche quest’anno, unendo il territorio locale e quello internazionale, l’artigianato e l’arte. Arte Fiera Dolomiti sarà infatti di scena a Longarone Fiere nei prossimi due fine settimana (15-16 e 21-22-23 febbraio), nell’ambito della fiera dell’edilizia e del sistema casa per la montagna organizzata da Longarone Fiere Dolomiti. Quest’anno, inoltre, è un traguardo speciale: l’esposizione di arte moderna e contemporanea festeggia la ventesima edizione, e lo fa con un filo conduttore che è anche il titolo della manifestazione: «Le mani perdute».

«Un titolo suggerito da Mauro Corona», spiega Franco Fonzo, curatore e ideatore di Arte Fiera Dolomiti. «Durante una sua visita all’edizione dello scorso anno, lo scultore ertano ha ammirato le opere esposte e ha elogiato il “lavoro delle mani” che è alla base di ogni creazione artistica. Un lavoro che, nella società contemporanea, spesso si perde. Il tema di Arte Fiera Dolomiti 2025 vuole proprio invitare giovani e adulti a riflettere su questa dimensione dimenticata del fare. Perché le mani sono creatrici di opere d’arte, anche nell’epoca digitale».

Tra le presenze di quest’anno, la scuola del legno Augusto Murer del Centro Consorzi di Sedico che permetterà di toccare con mano realizzazioni tipiche della tradizione montana, e l’associazione nazionale incisori contemporanei di Cison di Valmarino, che allestirà un laboratorio in fiera per mostrare le tecniche dell’incisione. Non mancherà l’arte del mosaico, con le opere del maestro italiano Vincenzo Vanin e di due artisti provenienti dalla Serbia. Inoltre, il maestro dell’affresco Vico Calabrò realizzerà un’opera dal vivo con i suoi allievi. Sarà proprio Calabrò a inaugurare l’edizione, in quanto il premio alla carriera che gli verrà assegnato sabato 15 febbraio alle 16 segnerà l’apertura delle mostre d’arte che continueranno per tutte le giornate. Tra gli artisti stranieri presenti, ci saranno esponenti da Iran, Serbia e Austria.

In programma anche mostre speciali, come quella dedicata alla storia di amicizia tra Tono Zancanaro e Augusto Murer, e una mostra omaggio a Mario De Biasi. Ci sarà spazio anche per la letteratura: il 16 febbraio verrà presentato il libro La scacchiera sotto il calicanto di Giovanni Lorusso, legato a una mostra che coinvolge quaranta artisti uniti dal tema della rappresentazione degli scacchi. Il 21 febbraio sarà la volta di Quella telefonata da una tomba di Ferruccio Gard, mentre il 22 febbraio sarà presentato La magica storia di Fiocco, l’omino di neve di Lele Vianello.

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