Casera Mezzomiglio diventerà uno spazio di aggregazione giovanile. Grazie a un contributo di 188 mila euro del Gal Prealpi e Dolomiti. Il Comune di Alpago è risultato infatti il beneficiario del bando per gli investimenti non produttivi nelle aree rurali. Lo scorso mese di settembre l’amministrazione aveva presentato la domanda di aiuto in relazione all’intervento «Investimenti non produttivi nelle aree rurali». Nello specifico il Gal, attraverso questa misura, ha offerto agli enti pubblici la possibilità di potenziare i servizi alla persona, i servizi sociali, culturali e ricreativi nelle aree rurali, con un’attenzione particolare a quei servizi che favoriscono la conciliazione vita-lavorofamiglia e lo sviluppo di spazi aggregativi per i giovani e per le comunità, anche attraverso la riqualificazione del patrimonio insediativo e antropico rurale.
Il progetto presentato dal Comune di Alpago riguarda per l’appunto la riqualificazione del fabbricato denominato «Casera Mezzomiglio» situato in località Mezzomiglio di Prese, a Farra. L’immobile si trova a quota 1.180 metri, a pochi passi dalla foresta del Cansiglio. Diversi sono gli interventi strutturali in progetto. Si provvederà ad esempio a un generale ripristino della copertura, così come all’inserimento di un pacchetto isolante, nonché alla sistemazione dell’involucro esterno, degli interni e della stradina di accesso e del marciapiede frontale. In particolare, la riqualificazione di questo edificio rurale di proprietà comunale permetterà di valorizzare uno spazio per l’aggregazione giovanile, attivando un campo estivo volto a favorire la socializzazione dei minori anche in ottica di scoperta e fruizione consapevole del territorio.
Oltre all’offerta estiva e grazie all’investimento infrastrutturale finanziato, la Casera però potrà essere fruibile durante tutto l’anno e non più solamente durante il periodo estivo. L’utilizzo dell’edificio durante il periodo invernale sarà in effetti garantito agli istituti scolastici del territorio, che potranno organizzare uscite didattiche ed escursioni. L’edificio, completo di cucine, bagni e posti letto, si presenterà ideale anche per accogliere iniziative di trekking, formazione esperienziale e didattica per gruppi. Il contributo ricevuto è di circa 188 mila euro a fronte di una spesa totale prevista di 257 mila. La prima fase, relativa all’esperimento delle procedure di affidamento dei lavori e alla consegna dei lavori stessi, durerà circa due mesi. Successivamente, saranno previsti undici mesi per la fase operativa del cantiere e infine un mese per il collaudo.
«Sono soddisfatto che il nostro Comune possa beneficiare dell’importante finanziamento del Gal, che avrà delle ricadute significative nel territorio locale», commenta il sindaco Alberto Peterle. «Valorizzare il patrimonio esistente è per noi una priorità».
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