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sabato 14 Giugno 2025,

Dolomiti Bellunesi, contro il Chions una sfida chiave per il finale di stagione

Il tecnico Nicola Zanini: «È la nostra partita più importante. E andrà interpretata con tutto ciò che abbiamo dentro».

A quattro giornate dalla conclusione del campionato, la SSD Dolomiti Bellunesi si prepara ad affrontare una fase cruciale del proprio cammino. Tre delle ultime quattro gare si disputeranno allo stadio Zugni Tauro di Feltre, a cominciare dall’anticipo di oggi, sabato 12 aprile alle ore 15, contro il Chions.

La formazione friulana, attualmente terzultima in classifica, arriva da un pareggio contro la seconda forza del campionato, il Treviso, e all’andata si era arresa ai dolomitici solo nel finale, grazie a un guizzo di Giacomo Marangon.

Per l’allenatore Nicola Zanini, la posta in palio è chiara: «È la nostra partita più importante. E andrà interpretata con tutto ciò che abbiamo dentro». Il tecnico sottolinea come il gruppo sia in buone condizioni fisiche e mentali: «Il gruppo è in salute, unito e agguerrito. Abbiamo recuperato anche gli atleti reduci da qualche problemino».

L’atteggiamento della squadra, secondo Zanini, dovrà essere quello giusto per affrontare un avversario tutt’altro che arrendevole: «Qualsiasi squadra ha il proprio obiettivo da raggiungere ed è ostica da affrontare. Non c’è stato un solo e singolo impegno privo di difficoltà. E sarà così pure contro il Chions: una squadra che, peraltro, vanta ottimi elementi in organico».

L’allenatore non si aspetta una gara chiusa, anzi prevede un confronto aperto e combattuto: «Il Chions giocherà la propria gara con coraggio, non credo rimarrà nella propria metà campo ad aspettare. Sarà un match abbastanza aperto, nel quale dovremo essere attenti a non sbagliare nulla e il livello di concentrazione non potrà mai calare. Giochiamola come se fosse l’ultima sfida dell’annata».

Nonostante l’avvicinarsi della fine della stagione, Zanini descrive un ambiente sereno e concentrato: «In realtà è sempre la stessa. L’unica differenza è che, in alcuni momenti della partita, si crea quel pizzico di tensione in più. Ma, in generale, l’ambiente è sereno. E lo è sempre stato».

Il tecnico sottolinea l’importanza del sostegno collettivo, dal campo agli spalti: «Sappiamo di avere al nostro fianco persone che ci credono. Chi in campo, chi sugli spalti. La nostra è una società giovane, con radici fresche, mossa dal desiderio di dare gioia e soddisfazione a un’intera provincia. Ecco perché dobbiamo sentirci parte di qualcosa che va oltre il risultato». E conclude con una riflessione sullo spirito di squadra: «A volte, magari con eccesso di retorica, si paragona un club a una “famiglia”. E una famiglia si stringe quando il momento diventa decisivo».

La direzione dell’incontro è stata affidata a Marco Gambirasio di Bergamo, coadiuvato dagli assistenti Dragos Alexandru Mariut e Simone Giuseppe Chimento di Sorrento. Sarà il quarto confronto tra Dolomiti Bellunesi e Chions: nei precedenti, due successi per i bellunesi e un pareggio.

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