Trent’anni di rassegna non sono un traguardo scontato, soprattutto in una realtà di montagna come quella di Valmorel. Ma l’impegno collettivo che coinvolge associazioni, volontari e abitanti si rinnova di anno in anno e rende possibile la proposta di un ricco cartellone di eventi estivi.
Un percorso partito in piccolo e cresciuto nel tempo, come ricorda il nuovo logo del trentennale: il numero “30” con il Mazaròl ideato nel 1996 da Roberto Bristot, simbolo di un’identità che si è consolidata nel tempo. «Trent’anni fa ci si ritrovava per un solo giorno», spiega Paolo Tormen dal gruppo culturale Valmorel, «oggi la proposta copre tutta l’estate e coinvolge tante persone. È il risultato di una comunità sempre più attiva».

Il programma 2025

Si parte il 5 e 6 luglio con la 20ª edizione del torneo di calcio frazionale (3° memorial Billy Sommacal), e soprattutto con la premiazione e l’inaugurazione della mostra fotografica «Uomo e Montagna», dedicata a Loris De Barba. L’esposizione, nata da un concorso che ha raccolto ottantatré partecipanti, il doppio rispetto all’anno scorso, sarà visitabile tutte le domeniche di luglio e agosto. Sempre sabato 5 luglio, in serata, è in programma al campo sportivo lo spettacolo «Chiamatemi strega», con le lettrici di «Voci di Passaggio» e le danzatrici del fuoco di «Spirit Flame».

La settimana successiva, sabato 12 luglio, si entrerà nel vivo della manifestazione con «30 anni insieme… sotto le stelle», una grande festa con eventi musicali ed enogastronomici che animeranno la frazione di montagna dalle 11 fino a mezzanotte.

Il calendario proseguirà fino a settembre con appuntamenti storici come la Limana Magnalonga Valmorel, giunta alla ventesima edizione, incontri culturali, concerti e spettacoli teatrali. Tra gli ospiti gli scrittori Antonio Bortoluzzi e Daniele Zovi che presenteranno rispettivamente i loro libri «Montagna Madre» e «Sulle Alpi. Un viaggio sentimentale».