Nelle ultime settimane il vescovo Renato Marangoni ha avviato una serie di incontri con i Consigli pastorali delle parrocchie interessate da alcuni cambiamenti nelle guide pastorali. Una fase di transizione che coinvolge diverse comunità e che si inserisce in un più ampio percorso di riorganizzazione dalla presenza dei preti in diocesi.
Domenica 15 giugno, durante le Messe nelle comunità di Arina e Lamon, il Vescovo ha annunciato che don Ivone Cavraro, giunto al termine della convenzione con la diocesi di Foggia-Bovino, tornerà nella propria diocesi d’origine. Don Cavraro inizierà un nuovo incarico pastorale in Puglia a partire dal 7 settembre.
Nei giorni successivi è stato comunicato anche il trasferimento di don Fabrizio Tessaro, che ha svolto servizio nelle parrocchie dell’Altopiano di Lamon e di Sovramonte prima come vicario e poi, dal 2017, come parroco.
Il 25 giugno, a Rivamonte, il Vescovo ha presentato il nuovo assetto per le cinque parrocchie del Poi (Gosaldo, Frassené, Rivamonte, Tiser, Voltago): don Cesare Larese e don Giuseppe Bratti saranno “parroci in solido”, affiancati da don Andrea Canal come vicario parrocchiale. I tre sacerdoti continueranno a prestare servizio anche nelle comunità di Agordo, Taibon e Valle Agordina, dove già operano insieme dal 2019. La nuova destinazione di don Fabiano Del Favero sarà resa nota nei prossimi giorni.
Cambiamenti in vista anche per le comunità di Cergnai, Meano, Santa Giustina, San Gregorio nelle Alpi e Paderno, già collegate da un Consiglio pastorale unitario. Don Fabrizio Tessaro è nominato parroco unico per tutte e cinque le parrocchie. Sarà affiancato nel servizio da don Luigi Calvi, parroco a Meano dal 2009, che manterrà anche il ruolo di vicepresidente della Casa di Soggiorno locale; da don Anselmo Recchia, che continuerà la collaborazione con le vicine parrocchie di Cesiomaggiore e Soranzen; e da don Giacomo Mazzorana, da trent’anni amministratore parrocchiale a Paderno.
Nel frattempo, don Gianni Trevisan lascia le parrocchie di Santa Giustina e Cergnai: la sua nuova destinazione sarà resa nota prossimamente.
Il Vescovo ha sottolineato l’importanza di questi passaggi, riconoscendo l’«ammirevole dedizione» dei sacerdoti coinvolti, apprezzandone la vicinanza alle persone e alle famiglie. Ha inoltre ribadito la necessità di coinvolgere sempre più i fedeli nei servizi parrocchiali e negli organismi di partecipazione, auspicando un rinnovato slancio nella fraternità tra i preti, da molti ritenuta un valore essenziale per la vita delle comunità.
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