Si apre con una doppia proposta espositiva la stagione 2025 del Museo Etnografico Casa Museo Angiul Sai. Sabato 29 giugno, alle ore 17, è stata inaugurata la mostra tematica “Tiré su na ceda a Giastlì – Costruire una casa a castello”, dedicata all’antica tecnica costruttiva del Blockbau, metodo tradizionale per la realizzazione di edifici in legno nelle aree montane.
L’esposizione approfondisce in particolare due elementi centrali di questa tecnica: la squadratura dei tronchi e la produzione delle scandole, utilizzate per la copertura dei tetti. Entrambe le operazioni richiedono competenze specifiche e sono fondamentali per garantire la solidità e la durabilità delle strutture lignee. L’obiettivo è offrire al pubblico uno sguardo sull’architettura rurale del Comelico e di Costalta, legata alla vita agricola e pastorale, in un contesto in cui il legno rappresentava la materia prima principale per la costruzione.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni, dal 30 giugno al 1° settembre, con orario dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Il museo si trova in via Stadoan 12, a Costalta di Cadore. Per informazioni: tel. 334 3206128, email: casa.museo.angiul.sai@gmail.com.
Accanto alla mostra tematica, nello spazio espositivo adiacente della Ceda Sai, sarà ospitata una seconda iniziativa, sempre inaugurata sabato 29 giugno. Si tratta della mostra fotografica “Fotografie – Scatti non solo dolomitici” di Simone Vecellio Reane, fotografo di Auronzo di Cadore. L’autore racconta così il proprio approccio: «Il paesaggio, l’ambiente naturale che mi circonda, le albe, i tramonti ed i notturni mi affascinano tanto da non resistere ad immortalarli nei miei scatti».
La mostra fotografica resterà aperta al pubblico fino al 18 luglio, negli stessi orari del museo. Per ulteriori dettagli è possibile contattare il numero 334 3206128 o scrivere all’indirizzo email: segreteria.costaltarte@gmail.com.
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