Sono riprese alle prime luci dell’alba le operazioni di ricerca per U.F., 60 anni, di Venezia, scomparso da venerdì durante un’escursione in Val Pramper. L’uomo non ha fatto ritorno da un’uscita che aveva segnalato ai familiari, indicando come meta Forcella Moschesin e il Castello di Moschesin.
Dalle 6.30 di questa mattina, circa cinquanta persone si sono ritrovate a Pian della Fopa, dove è stato allestito il campo base. L’elicottero dell’Air Service Center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, ha effettuato un’ampia perlustrazione dell’area segnalata, trasportando in quota diverse squadre nei punti ritenuti strategici per le ricerche.
Parallelamente, anche un elicottero dei Vigili del fuoco è impegnato nella ricognizione aerea, concentrandosi sulla zona in cui sono arrivati riscontri grazie all’Imsi Catcher, il dispositivo per la rilevazione dei cellulari utilizzato dalla Guardia di finanza.
All’intervento partecipano i tecnici del Soccorso alpino di Val di Zoldo, affiancati da operatori di altre stazioni del comprensorio, dal Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina e Auronzo, dai Vigili del fuoco, dai Carabinieri forestali e da unità cinofile specializzate.
Da ieri notte sono in azione anche le squadre del Comando locale dei Vigili del fuoco di Belluno, attivate nell’ambito del piano della Prefettura per la ricerca delle persone scomparse. Sul posto si trovano anche esperti in topografia applicata al soccorso e droni dotati di tecnologia Lifeseeker, capaci di individuare i dispositivi mobili anche in assenza di segnale. Coinvolto anche il nucleo Dedalo, proveniente dalla Lombardia, insieme ai volontari vigili del fuoco di Agordo e Val di Zoldo.
In volo sulla zona opera infine l’elicottero del reparto volo di Venezia, a supporto delle attività di ricerca coordinate sul campo.
Le operazioni continuano senza sosta, con l’auspicio di trovare tracce utili che possano condurre a una svolta.
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