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martedì 8 Luglio 2025,

Nella notte una frana ha invaso l’Alemagna tra Cortina e San Vito ►Foto

Strada chiusa. Traffico deviato. Si lavora per rimuovere i detriti

Nella notte tra lunedì 30 giugno e martedì 1 luglio una grande colata detritica mossa dalle copiose precipitazioni iniziate nel pomeriggio di ieri è scesa dal versante di Croda Marcora – Punta Nera fino a invadere la strada statale 51 di Alemagna.

Fotografie fornite da Gianpaolo Bottacin e Massimo Bortoluzzi.

La strada risultava chiusa al transito già verso l’una di notte. Massimo Bortoluzzi, consigliere delegato della Provincia di Belluno, ha comunicato che il traffico era stato deviato a Tai e a Cortina. «La colata è scesa a seguito delle forti piogge e del grande accumulo di materiale nel canalone sopra la statale». Nella notte erano sul posto il sindaco, i Vigili del fuoco, la Protezione civile.

Con il fare del giorno sono risultate più chiare le dimensioni della colata. Alle 6.30 di stamattina Bortoluzzi ha reso noto che sono sul posto le ditte incaricate di rimuovere la notevole quantità di materiale. La strada rimane interrotta al traffico da e per Cortina, con deviazioni a Tai e a Cortina.

Verso le 8 l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin ha informato che la colata detritica stava ancora trasportando a valle ingenti quantitativi di materiale.

3 commenti

  • Una situazione sempre più pericolosa e per di più ad avvio della stagione turistica e con le olimpiadi alle porte.

  • Ci si preoccupa tanto del turismo e delle prossime Olimpiadi, ma nessuno mette mai l’accento sulle difficoltà crescenti dei residenti nei nostri paesi, lavoratori, anziani, disabili e quant’altro: e poi ci si lamenta dello spopolamento montano.

  • Buonasera. Francamente mi aspettavo un aggiornamento alla notizia data stamattina alle ore 7.33, anche se penso che molti abbiano seguito i telegiornali locali. Perché la strada rimarrà chiusa almeno 3 giorni, e poi si valuteranno le priorità. C’è anche il Boite osservato speciale, perché il materiale che è sceso è arrivato a lambire il suo letto. La montagna è fragile, proprio per sua costituzione, ed è necessario tenerne conto.

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