Prosegue l’attività di sensibilizzazione promossa dalla Questura di Belluno sul tema delle truffe, un fenomeno che continua a colpire soprattutto le persone anziane, ma non solo. I truffatori, infatti, affinano costantemente le proprie strategie, rendendo necessario un aggiornamento continuo delle misure di prevenzione. È proprio su questo fronte che si collocano gli incontri pubblici organizzati dalla Polizia, con l’obiettivo di fornire ai cittadini strumenti concreti per riconoscere i tentativi di raggiro.
Nel pomeriggio di mercoledì 3 luglio, il Questore di Belluno, Michele Della Rocca, ha partecipato a un incontro informativo promosso dal Comune di Alpago, ospitato presso la sede delle ex scuole elementari di Cornei. A portare i saluti iniziali è stata Marina Zoppè, vicesindaca e assessora alle politiche sociali. Davanti a un pubblico numeroso, composto da circa settanta persone, Della Rocca ha illustrato i principali meccanismi attraverso cui vengono messe in atto le truffe, condividendo episodi tratti dalla sua esperienza professionale.
Nel corso dell’intervento, sono stati descritti alcuni dei metodi più ricorrenti: il falso addetto di un servizio pubblico che si presenta alla porta, l’individuo che aggancia la vittima all’uscita di una banca o presso uno sportello bancomat, le telefonate in cui si finge un familiare in difficoltà. Ampio spazio è stato poi dedicato alle truffe online e a quelle di tipo “sentimentale”, che spesso colpiscono persone sole, sfruttando il bisogno di compagnia e attenzione.
Il Questore ha posto particolare enfasi sull’importanza della segnalazione, definendola uno strumento fondamentale per la prevenzione. «È una forma di sicurezza partecipata, alla quale ciascun cittadino è chiamato a contribuire», ha sottolineato. L’incontro si è concluso con un invito a non sottovalutare mai i segnali sospetti e a rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine, anche solo per un dubbio o una richiesta di consiglio.
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