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venerdì 5 Dicembre 2025,

Al Museo Rimoldi si parla di biodiversità, una conferenza tra arte e ambiente

Domenica 27 luglio, alle ore 18.30, l’appuntamento che nasce dalla pubblicazione del volume «Libro d’arte biodiverso. Parole e immagini tra estetica, arte e ambiente», curato da Elisabetta Di Stefano e Diego Mantoan, con immagini dell’artista Laura Pitingaro.

Il prossimo 27 luglio, alle ore 18.30, presso il Museo Mario Rimoldi di Cortina d’Ampezzo è annunciata la conferenza L’arte della biodiversità. L’appuntamento nasce dalla pubblicazione del volume Libro d’arte biodiverso. Parole e immagini tra estetica, arte e ambiente, curato da Elisabetta Di Stefano e Diego Mantoan (Bisso Edizioni, Palermo 2024), con le immagini originali dell’artista Laura Pitingaro.

Il libro propone una riflessione sul tema della biodiversità, affrontata da prospettive diverse – dalla filosofia all’ecologia, dalla storia dell’arte alle scienze naturali – e raccontata attraverso testi brevi, capaci di intrecciare sensibilità scientifica e visione umanistica. Il progetto è promosso dal National Biodiversity Future Center, cofinanziato dal programma NextGenerationEU dell’Unione Europea, con il patrocinio del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo. Alla sua realizzazione ha collaborato anche Annalena Schlüchter, dell’Università di Palermo e borsista del National Biodiversity Future Center.

Durante la conferenza interverranno lo storico dell’arte Diego Mantoan, docente all’Università di Palermo; l’artista Laura Pitingaro, borsista del National Biodiversity Future Center; e Michele Da Pozzo, direttore del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. Il dialogo si concentrerà sul ruolo dell’arte nel raccontare la biodiversità e nel favorire una consapevolezza diffusa sul tema ambientale. «L’obiettivo – spiegano i promotori – è stimolare una comprensione più profonda della biodiversità, mettendone in luce la complessità concettuale ed esperienziale».

Il libro, attraverso una galleria di aggettivi evocativi, accompagna il lettore in un percorso che vuole restituire l’idea di biodiversità come fenomeno sensibile e culturale, prima ancora che scientifico. In questo senso, l’arte diventa uno strumento per «tradurre la biodiversità in immagini e sensazioni che inducano il grande pubblico a rivedere propri stereotipi estetici che danneggiano l’ambiente».

Diego Mantoan, curatore e critico con esperienza internazionale, ha collaborato con istituzioni come la Biennale di Venezia, la Collezione Peggy Guggenheim e il Museo Mario Rimoldi. Ha inoltre firmato contributi per Rai Radio3, Radiotelevisione Svizzera, Burlington Contemporary, doppiozero, Goethe Institut e Teatro La Fenice.

Laura Pitingaro, formatasi all’Accademia di Belle Arti di Verona, ha lavorato con figure come Karel Appel, Anish Kapoor e Gary Breckett. La sua ricerca, che spazia dai nuovi media alla performance, dalla pittura alla stampa, esplora il rapporto tra l’essere umano e la natura, dando vita a installazioni luminose, video e ambienti sonori presentati in diverse città europee.

L’incontro di Cortina si propone così come un’occasione di confronto tra arte, scienza e territorio, nel contesto delle Dolomiti dove la biodiversità è realtà concreta da tutelare.

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