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lunedì 15 Dicembre 2025,

Domenica 3 il libro e una festa ricordando Mario «Scudelìn» ►Mappa

A Canséch, in Val Canzoi, la presentazione del nuovo lavoro di Teddy Soppelsa

Mario Meneguz era chiamato Scudelìn. Lo ha conosciuto chi ha frequentato nei primi anni il rifugio Bruno Boz in Neva e il suo ricordo è ancora oggi profondamente radicato nel cuore di molti soci del Cai Feltre e di quanti lo hanno incontrato frequentando la Val Canzói, tra gli anni Sessanta e Novanta del secolo scorso.

Teddy Soppelsa gli ha dedicato un libro, perché «ci sono uomini che, senza clamore, diventano parte del paesaggio, come alberi antichi» e le loro figure vanno “fissate” e consegnate al presente e al futuro.

La copertina del libro realizzato da Teddy Soppelsa

Il volume «Le montagne di Mario. Memorie dalla Val Canzói» (Cierre), Mario boscaiolo, malgaro e primo gestore del Boz, sarà presentato domenica 3 agosto – il giorno del suo compleanno – alle 9.30 a Canséch in Val Canzói, dov’è sempre vissuto.

Ispiratore dell’incontro è Daniele Castellaz, che con la moglie Ginetta Spada è stato gestore del rifugio Bruno Bòz per 39 anni, dopo averlo ricevuto in consegna proprio da Mario Scudelìn verso la metà degli anni Settanta.

Al rifugio Boz, accolti da Mario «Scudelìn»

Sarà una festa di parole, musica e montagna.

Diego Cason, sociologo, introdurrà la presentazione del libro, poi interverranno Carlo Zanella sindaco di Cesiomaggiore, Ennio Vigne commissario straordinario del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Elisabetta Tropea comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Belluno, Renzo Zollet presidente del Cai Feltre e Teddy Soppelsa autore del volume. Si esibirà il Coro Sintagma con letture di Francesco Padovani e Silvana Vignaga.

Ma non basta. Dopo il brindisi previsto alle 10.30 è prevista l’escursione sul «Sentiero di Mario» (Canséch, lago de La Stua, La Guarda; 150 metri di dislivello in salita, circa 3 chilometri, al massimo un’ora e mezza di cammino). In prossimità della diga del lago de La Stua, promette l’organizzazione, sono posizionati tre distributori di «Pillole di natura dalla Val Canzoi, da assumere liberamente durante tutta la mattinata».

Il punto rosso indica la località Canséch. La mappa (www.freemap.sk) è interattiva: opera con le dita o con il mouse per inquadrarla come vuoi.

E per arrivare a Canséch? Canséch si raggiunge a piedi, in 20 minuti di cammino, dalla località La Guarda, lungo la strada della Val Canzoi (aggiungere almeno altri 10 minuti dai siti predisposti per i parcheggi fino a La Guarda). In caso di maltempo la presentazione si svolgerà alla stessa ora agli impianti sportivi di Pradenich a Cesiomaggiore. Per in formazioni contattare Teddy 346 7209459 o Marisa 338 5838656.

«Le pagine raccolgono voci e memorie che, come ruscelli, confluiscono in un ritratto corale. Non una biografia tradizionale, ma una narrazione affettuosa, un atto d’amore verso un uomo e la sua Val Canzói. Un invito a riscoprire il valore delle radici, della semplicità, dell’autenticità».

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