Belluno °C

sabato 6 Dicembre 2025,

Vigo, 22 scout in difficoltà per la pioggia: il soccorso è durato quattro ore

Il gruppo era composto da ragazzi di Cuneo (Foto Scoutcuneo.org)

Ieri sera, giovedì 24 luglio, attorno alle 20 il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato allertato dalla Centrale Suem 118 per un gruppo scout in difficoltà in Val di Faè. Si tratta di 22 ragazzi della provincia di Cuneo, alcuni sono minorenni.

Nonostante gli avvisi di criticità meteo, erano partiti da Auronzo in mattinata passando dal Cason di Ciampediei diretti verso Vigo di Cadore. Ma arrivati nella valle si sono trovati ad affrontare un sentiero impervio e molto ripido, che era diventato uno scivolo di fango a causa delle piogge degli ultimi giorni: i soccorritori testimoniano che era difficile anche riuscire a restare in piedi, su quel tracciato.

Individuata la loro posizione, una squadra li ha raggiunti, accompagnandoli passo passo lungo la salita. Per aiutarli sono stati attrezzati con corde fisse i tratti più difficili, in modo da farli passare con maggiore sicurezza. Le jeep sono state raggiunte utilizzando un itinerario diverso da quello seguito all’andata dal gruppo e dalla squadra di soccorso.

Una volta giunti ai mezzi, dato che i ragazzi erano completamente bagnati, i soccorritori si sono accordati con la Pro loco di Lorenzago che ha dato al gruppo la disponibilità del tendone per passare la notte al riparo.

I soccorritori hanno quindi fatto la spola da Tre Ponti a Lorenzago per portarli al tendone della Pro loco. Le squadre di soccorso sono rientrate alla base verso mezzanotte, dopo quattro ore di intervento.

Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/

1 commento

  • Tutto è bene quel che finisce bene? Sicuramente un’avventura che entrerà negli annali del gruppo scout, ma la prossima volta, cari giovani, abbiate più prudenza e fidatevi delle indicazioni meteo. Però chissà che l’esperienza non vi serva anche un domani, magari per aderire al soccorso alpino della vostra regione… Un grazie agli “angeli custodi” delle nostre montagne.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *