Tornano anche quest’anno in Val di Zoldo i concerti di musica antica del Festival “Arte e Musica tra Pelmo e Civetta”, giunto alla sua ottava edizione. Il primo fine settimana di agosto sarà dedicato interamente alla musica per organo, con due appuntamenti in programma in alcune delle chiese storiche della valle.
Sabato 2 agosto, alle ore 19, la Chiesa di San Floriano a Pieve di Zoldo ospiterà il concerto di Silvia Márquez Chulilla, organista e clavicembalista spagnola. Il programma, intitolato El ángel dormido – Sognando battaglie, canzoni e ogni sorta di fantasmagorie musicali, propone un repertorio di musica sacra e profana dei secoli XVI–XVIII, eseguito sul prezioso organo Gaetano Callido del 1812, tra gli ultimi costruiti dal celebre organaro veneziano.
Domenica 3 agosto, alle ore 1, nella Chiesa di San Nicolò a Fusine di Zoldo, si esibirà Manuel Tomadin, interprete riconosciuto nel panorama organistico internazionale. In programma musiche di Guami, Gabrieli, Muffat e Scarlatti, eseguite sul raro organo Agostino De Marco, caratterizzato da canne in legno a sezione cilindrica, anche in facciata. Entrambi i concerti sono a ingresso libero.
Il festival, organizzato dalla Fondazione Antiqua Vox con il sostegno del Comune di Val di Zoldo e il patrocinio di enti locali e regionali, proseguirà anche nel fine settimana successivo. Sabato 9 agosto, sempre nella Chiesa di San Nicolò a Fusine (ore 19), il clavicembalista Giovanni Calò proporrà un concerto dedicato all’eredità di Girolamo Frescobaldi. Domenica 10 agosto, alle ore 17, sarà la volta dell’Ensemble Alter Ego, con Eleonora Bišćević (flauto traverso) e Arianna Radaelli (clavicembalo), che proporranno un programma dedicato a Arcangelo Corelli.
Il Festival continua a valorizzare il patrimonio musicale e artistico della valle, con particolare attenzione agli organi antichi conservati nelle chiese locali.
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