È il quartiere di Santo Stefano a guidare la classifica provvisoria del Palio di Feltre 2025 dopo le prime due competizioni disputate sabato sera: 14 i punti conquistati finora dal Corno, seguito da Port’Oria con 13, Duomo a quota 12 e Castello a 9.
Determinante per il sorpasso in vetta la vittoria nella staffetta, che ha visto un appassionante duello finale tra due atleti keniani. A spuntarla è stato Vincent Kibet Keter, in forza a Santo Stefano, che nell’ultimo giro ha avuto la meglio in salita su Abel Kipsang, portacolori del Duomo. Terzo Castello, ultimo Port’Oria.
La staffetta, molto combattuta fin dal primo giro, ha visto inizialmente in testa Castello con Mattia De Barba, seguito da Matteo Rossa (Santo Stefano), Alberto Dal Sasso (Duomo) e Federico Polesana (Port’Oria). Nel secondo tratto, il Duomo è passato in testa con Elhassane Moujahid, davanti a Pablo Luis Cappelletto (Castello), Abdessalem Ayouni (Santo Stefano) e Mihail Sirbu (Port’Oria). La situazione è rimasta invariata nel terzo giro, con Samuele Battistel (Duomo), Lorenzo Da Rin (Castello), Loris Minella (Santo Stefano) ed Edgar Costa (Port’Oria) in azione. L’ultima frazione ha visto l’atteso sprint tra Keter e Kipsang, conclusosi con la vittoria del campione del mondo under 20 del 2021. La staffetta ha così assegnato 9 punti a Santo Stefano, 6 al Duomo, 5 a Castello e 4 a Port’Oria.
In precedenza, la serata si era aperta con la gara di tiro con l’arco, vinta da Port’Oria con 106 punti. A seguire, Duomo con Alessandro Morini, che ha avuto la meglio su Paolo Cambruzzi di Santo Stefano nello spareggio per il secondo posto, dopo che entrambe le squadre avevano chiuso con 88 punti. Castello, con 86 punti, si è classificato quarto.
Port’Oria era rimasto costantemente in testa nelle tre serie di tiri, con 70 punti alla seconda tornata, seguito da Santo Stefano (64), Castello (62) e Duomo (58). Dopo questa prima gara, la classifica provvisoria vedeva Port’Oria a 9 punti, Duomo a 6, Santo Stefano a 5 e Castello a 4. La staffetta ha poi rimescolato le posizioni, come confermato dal capitano del Palio Andrea Barp, affiancato da Tommaso Sasso e Giovanni Dalla Rosa.
La serata inaugurale si era aperta con il tradizionale corteo storico in costume, accompagnato da tamburi e sbandieratori. In una piazza Maggiore gremita, i quattro quartieri hanno sfilato tra gli applausi del pubblico. L’evento ha rievocato il giorno del 1404 in cui Feltre consegnò le chiavi della città alla Repubblica di Venezia, scegliendo di porsi sotto la sua protezione. «Feltre e Venezia sono ancora oggi legate», ha ricordato il consigliere veneziano Giusto. Il vice sindaco Claudio Dalla Palma ha invece voluto sottolineare l’origine dell’evento, nato da un’idea dell’indimenticata insegnante Anna Paola Zugni Tauro.
Domenica, le ultime due prove — tiro alla fune e corsa dei cavalli — decreteranno il vincitore dell’edizione 2025.
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