Il Rifugio Pranolz festeggia 165 anni di attività, attraversando cinque generazioni della famiglia Magagnin. Oggi a gestirlo è Alessandra, affiancata dal padre Antonio, ancora presente e attivo nella struttura. Prima di loro, tre generazioni hanno portato avanti la tradizione di ospitalità lungo la strada che collega la Valbelluna alla Valmorel.
La storia del rifugio ha radici nell’Ottocento. «I miei trisavoli, venendo da Tovena, hanno cominciato a gestire un’osteria nella casa qui di fronte – racconta Alessandra – e i nipoti hanno successivamente affiancato una piccola rivendita di alimentari e tabacchi. Dopo la guerra fu costruito il rifugio che mio papà ammodernò grazie ai risparmi derivanti dal lavoro all’estero, prima in Svizzera e poi in Africa».
Oggi la struttura dispone di dieci camere, un centro benessere e una cucina legata alla tradizione locale, fungendo da punto di partenza e di ristoro per escursioni sui sentieri della zona. Negli ultimi anni Alessandra ha introdotto nuovi servizi, come il noleggio di biciclette a pedalata assistita e attività di Nordic Walking, disciplina di cui è istruttrice.
Il rifugio richiama visitatori da tutta Italia e dall’estero: davanti alla struttura si incontrano spesso auto e moto con targhe tedesche, belghe e austriache.
Per celebrare questa lunga storia familiare, il presidente di Confcommercio Belluno Dolomiti, Paolo Doglioni, ha consegnato una pergamena di riconoscimento, sottolineando l’impegno e la continuità che hanno caratterizzato l’attività nel corso di cinque generazioni.
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