Tre generazioni della famiglia Zilli, soci dell’Associazione Bellunesi nel Mondo (Abm) provenienti da Liegi, in Belgio, hanno fatto visita oggi alla sede dell’associazione. Ernesto, Olivier e Hugo Zilli – rispettivamente nonno, padre e figlio – hanno portato una testimonianza diretta del legame tra le radici bellunesi e la vita all’estero.
Ad accoglierli sono stati il consigliere Abm Giuseppe Carrera e il direttore Marco Crepaz. L’incontro, svoltosi in un clima cordiale, è stato l’occasione per parlare del ruolo dell’associazione nel mantenere vive tradizioni e rapporti tra la provincia e i suoi emigrati.
La famiglia Zilli ha anche partecipato a un’intervista per Radio Abm, che sarà trasmessa prossimamente, raccontando la propria storia di emigrazione e il rapporto con la comunità di origine.
«È sempre una grande soddisfazione accogliere nella nostra sede soci che vivono lontano, soprattutto quando si tratta di famiglie che tramandano l’appartenenza all’Abm di generazione in generazione» ha commentato Carrera. «Questi momenti ci ricordano quanto sia importante mantenere vivo il legame con le nostre radici, indipendentemente dalla distanza geografica».
L’iniziativa si inserisce nelle attività con cui l’associazione coltiva il contatto con i propri soci nel mondo, promuovendo occasioni di incontro e dialogo per rafforzare identità e memoria collettiva della comunità bellunese.
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