Un momento di particolare intensità ha avuto luogo presso la casa di cura di Alano di Piave, dove il coro Cai di Belluno ha reso omaggio a Mario D’Incà, figura storica del sodalizio. L’iniziativa, guidata da Elisa Isotton, ha portato le voci del coro tra le mura della casa di cura, regalando ai presenti un pomeriggio di musica e memoria.
Il canto, parte integrante della vita di D’Incà, ha risuonato con familiarità e affetto, suscitando emozione non solo in lui, ma anche tra gli altri ospiti della struttura. «Le voci dei coristi, che Mario ha condiviso per anni, non hanno solo portato allegria, ma hanno anche espresso una profonda gratitudine per il suo impegno e la sua dedizione», ha commentato uno dei partecipanti all’iniziativa.
Mario D’Incà è conosciuto per il suo lungo impegno nella promozione della cultura della montagna. Per molti anni ha coordinato la Commissione Alpinismo Giovanile del Cai, contribuendo alla formazione di numerosi giovani escursionisti. Le sue attività, sempre improntate alla condivisione e al rispetto per l’ambiente, hanno lasciato un segno profondo nella comunità bellunese.
Oltre al Cai e al coro, D’Incà ha collaborato attivamente con il Gruppo Micologico Bresadola e con il Gruppo Natura Bellunese, testimoniando un interesse costante per il patrimonio naturalistico locale. La visita del coro ha rappresentato un gesto semplice ma significativo, un modo per restituire, attraverso la musica, un po’ dell’energia e della passione che Mario ha sempre saputo donare.
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