È stata firmata la convenzione tra il Fondo Comuni Confinanti e il Comune di Sovramonte che estende fino al 31 dicembre 2027 il progetto di sostegno alla residenzialità. L’iniziativa, finanziata con circa un milione di euro, punta a favorire l’insediamento stabile delle famiglie e a dare impulso al settore dell’edilizia locale.
«Il progetto rappresenta un passo importante nell’ambito delle misure di sostegno alla residenzialità e all’edilizia locale, settori strategici per il futuro delle comunità di montagna» ha dichiarato il presidente del Fondo, Dario Bond. «È un modello che intendiamo continuare a sostenere, nella convinzione che la qualità della vita e la tenuta demografica dei nostri territori passino anche da interventi mirati come questo».
Il sindaco di Sovramonte, Federico Dalla Torre, ha ricordato le difficoltà incontrate nel corso del primo bando: «Abbiamo dovuto affrontare il periodo segnato dall’emergenza Covid, la “concorrenza” del bonus 110% e un forte rialzo dei prezzi dei materiali, da cui la necessità di allungare i tempi di conclusione. Nonostante ciò, sono arrivate richieste da oltre trenta nuclei familiari, metà dei quali hanno ottenuto il contributo per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile».
Secondo Dalla Torre, l’iniziativa «è sicuramente perfettibile e modificabile, ma resta uno strumento fondamentale per sostenere le comunità di montagna».
Il Fondo Comuni Confinanti conferma che altre misure a sostegno della residenzialità sono già in fase di definizione. «Il modello a cui ispirarci – ha aggiunto Bond – è quello delle Province autonome di Trento e Bolzano. Il futuro delle nostre terre, soprattutto quelle più alte e periferiche, passa dal consolidamento del numero dei residenti, siano essi cittadini che decidono di restare o nuovi abitanti che arrivano da fuori».
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