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venerdì 5 Dicembre 2025,

DolomitiBus, i cittadini chiedono più corse e più puntualità

Un sondaggio online ha raccolto 725 opinioni di cittadini e pendolari sulla qualità del servizio offerto da DolomitiBus.

Un sondaggio online promosso dal movimento Generazione Europa Liberali e Democratici Bellunesi (Gel) ha raccolto oltre 725 opinioni di cittadini e pendolari sulla qualità del servizio offerto da DolomitiBus. L’indagine, intitolata “Valuta DolomitiBus”, aveva l’obiettivo di individuare criticità e possibili miglioramenti del trasporto pubblico in provincia di Belluno.

«Abbiamo incontrato il presidente della Provincia e abbiamo condiviso i dati con DolomitiBus, ora ci aspettiamo delle risposte concrete. Continueremo a vigilare sul servizio di trasporto pubblico» afferma il direttivo di Gel.

Chi ha partecipato al sondaggio

La maggior parte degli intervistati risiede a Belluno (67%, pari a 487 cittadini), mentre gli altri provengono dai comuni limitrofi e dalle aree montane come Agordo, Feltre, Calalzo, Alleghe e Arabba. Molti sono studenti o diplomati delle scuole superiori che si spostano quotidianamente per motivi di studio, ma non manca una quota significativa di lavoratori pendolari. Circa il 40% degli intervistati possiede la patente, pur preferendo in diversi casi il trasporto pubblico per ragioni di comodità o ambientali.

Frequenza e utilizzo del servizio

Il 58% degli utenti dichiara di usare regolarmente l’autobus, soprattutto per scuola e lavoro. Un altro 30% afferma che lo utilizzerebbe quotidianamente se fosse più efficiente. Le fasce più affollate restano quelle del mattino, tra le 7 e le 9. Tra le criticità più segnalate emerge la mancanza di corse in tarda serata: molti chiedono autobus attivi fino all’una di notte nei fine settimana.

Linee più utilizzate

Tra le linee urbane di Belluno, le più frequentate sono la V (Bes-Safforze), la R (Mier-Fiammoi) e la J (verso Castion), seguite dalla L. Più della metà degli intervistati, però, dichiara di non utilizzarle affatto, giudicandole poco funzionali. Per quanto riguarda le tratte extraurbane, le più seguite collegano Belluno a Feltre, Calalzo e Agordo, con la richiesta di un potenziamento soprattutto nei fine settimana e nei festivi.

Le criticità principali

Il giudizio complessivo sul servizio è basso: la maggior parte delle valutazioni si colloca tra 4 e 5 su 10, con poche opinioni positive. La puntualità è uno dei problemi più segnalati: circa la metà degli utenti la considera solo sufficiente, mentre oltre un quarto la definisce scarsa o pessima. Vengono denunciati ritardi, corse cancellate e scarso coordinamento con i treni.

Le richieste degli utenti

Le proposte emerse dal sondaggio sono chiare. Gli utenti chiedono un aumento delle corse, in particolare nelle ore serali, notturne e nei giorni festivi; una migliore integrazione con gli orari ferroviari; mezzi più capienti nelle ore di punta e più piccoli nelle tratte a bassa domanda; tariffe più accessibili e abbonamenti digitali; autobus più puliti e confortevoli, con personale preparato e disponibile.

Molto critico il giudizio sul servizio “Trillo”, considerato costoso e poco efficiente. La maggioranza degli intervistati propone di abolirlo o ristrutturarlo, ripristinando corse regolari sulle stesse tratte.

Le conclusioni

Dall’indagine emerge un quadro di forte richiesta di mobilità pubblica – soprattutto da parte di studenti e pendolari – a fronte di un’offerta ritenuta insufficiente. Più corse, maggiore puntualità e una qualità complessiva più alta del servizio sono le priorità indicate dai cittadini.

Il movimento Gel ha già condiviso i risultati con Provincia e DolomitiBus, sottolineando l’esigenza di risposte concrete.

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