La pista federale di Col Indes, in comune di Tambre, accoglierà dal 5 al 7 settembre 2025 due appuntamenti di rilievo per lo sci d’erba: le finali della Coppa del Mondo Fis e i Campionati Italiani Assoluti di SuperG.
Lo sci d’erba, disciplina nata come variante estiva dello sci alpino, si pratica con attrezzature specifiche su pendii erbosi. Velocità, curve tecniche e discese impegnative rendono le gare spettacolari e sempre più seguite anche a livello internazionale. Tambre e Col Indes non sono nuove a questi scenari: qui si sono già disputati i Mondiali nel 2015, confermando il ruolo dell’Alpago come punto di riferimento per la specialità.
Il programma prevede venerdì 5 settembre la prova di SuperG, con la Coppa del Mondo al mattino e il Campionato Italiano nel pomeriggio. Sabato 6 settembre si correrà lo Slalom Gigante, articolato in due manche, mentre domenica 7 l’evento si chiuderà con lo Slalom Speciale, anch’esso su due manche. Al termine di ogni giornata sono in programma le premiazioni.
Le competizioni saranno aperte al pubblico con ingresso gratuito. Oltre alle gare, i visitatori avranno l’occasione di vivere l’ambiente naturale che circonda Col Indes, approfittando dei sentieri e delle aree verdi per passeggiate o picnic. Chi non potrà essere presente potrà seguire le gare in streaming sulla piattaforma lympik.tv.
Durante la conferenza stampa di presentazione, Umberto Sommavilla, organizzatore e moderatore, ha voluto sottolineare l’impegno delle realtà locali: «Ringrazio l’amministrazione comunale di Tambre e di Ponte nelle Alpi per il supporto nell’organizzazione di questo evento; i gestori della cooperativa Montecavallo per la collaborazione nella preparazione della pista, non facile a causa del maltempo che non permette sempre lo sfalcio; Lucilla dell’Hotel Col Indes per la gentile ospitalità e utilizzo degli spazi interni ed esterni della struttura».
Anche la sindaca di Tambre, Sara Bona, ha evidenziato il valore dell’iniziativa: «Ringrazio l’organizzazione del Grasski Belluno che porta ormai da diversi anni le competizioni internazionali sulla pista federale di Col Indes a Tambre. È un grande impegno, un grande sforzo e per questo ci troviamo qui ad aprire ufficialmente la competizione, perché crediamo che una giusta attenzione vada messa su questo tipo di evento. È un evento di portata internazionale. Ovviamente i numeri sono i numeri del circuito dello sci d’erba, però per me quello che è importante è che questo è uno sport assolutamente compatibile con il nostro ambiente, che non crea disordine, non crea impatti negativi».
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