Il servizio di refezione scolastica nel Comune di Feltre continua a rappresentare un capitolo importante sia per le famiglie sia per il bilancio comunale. Un comunicato dell’assessora Flavia Colle fa il punto della situazione. La gestione attualmente è mista: in alcune scuole dell’infanzia e nell’asilo nido i pasti vengono cucinati direttamente dal personale comunale, mentre la fornitura delle materie prime e la manutenzione delle attrezzature è affidata a ditte esterne. Negli altri plessi, invece, il servizio è appaltato a società specializzate.
Le gare d’appalto e i costi crescenti
Dal luglio 2021 il Comune ha affidato tramite gara la gestione delle mense di varie scuole dell’infanzia, primarie e della secondaria di primo grado “G. Rocca”. In quell’occasione, la ditta Serenissima Ristorazione si era aggiudicata l’appalto, proponendo un prezzo di circa 4,75 euro a pasto. Nonostante l’aumento rispetto agli anni precedenti, le tariffe a carico delle famiglie erano rimaste invariate, con contributi differenziati in base all’ISEE e con una quota significativa coperta dall’amministrazione. Nei due anni successivi si sono registrati ulteriori rincari legati all’adeguamento ISTAT: a settembre 2022 il costo del pasto è salito a 5,12 euro e, nel 2023, a 5,43 euro. In entrambi i casi, il Comune ha scelto di non modificare i contributi delle famiglie, accollandosi l’aumento.
Il nuovo contratto
Dopo due gare andate deserte, nel luglio 2025 la stessa Serenissima Ristorazione si è aggiudicata anche il nuovo appalto, valido per il triennio 2025-2028. Il prezzo del pasto è stato fissato a 7,23 euro, con un incremento del 32% rispetto al contratto precedente.
Questa variazione ha portato l’amministrazione a rivedere la struttura delle tariffe, ampliando le fasce ISEE da tre a cinque. Dal settembre 2025 i contributi a carico delle famiglie saranno: 3 euro fino a 6.000 euro di ISEE (tariffa invariata dal 2014), 4,50 euro per la fascia 6.000-15.000, 5,50 euro per i redditi fino a 25.000, 6 euro per quelli fino a 40.000 e 7,23 euro per chi supera questa soglia. È stata inoltre introdotta una riduzione del 50% per i fratelli iscritti alle scuole dell’Istituto Comprensivo di Feltre.
Secondo le stime degli uffici comunali, il nuovo piano tariffario comporterà una spesa annua di circa 300.000 euro per l’ente, con un incremento di 70.000 euro rispetto all’anno precedente. Anche sulle famiglie, complessivamente, è annunciato un aumento di circa 20.000 euro all’anno.
L’amministrazione ha giustificato la revisione spiegando che «pur comprendendo le difficoltà economiche di molte famiglie, l’ampliamento delle fasce ISEE è stato pensato per garantire maggiore equità e tutelare i nuclei con redditi più bassi».
Le prospettive
Il Comune sottolinea che il sistema mensa richiederà nei prossimi anni un monitoraggio costante per mantenere la qualità del servizio e garantire un equilibrio sostenibile tra costi a carico dell’ente e tariffe per le famiglie. Tutti i nuclei interessati sono invitati a presentare la certificazione ISEE aggiornata all’ufficio scuola per la corretta applicazione delle nuove tariffe.
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