Dal 2 al 6 settembre Auronzo si trasforma in un laboratorio artistico a cielo aperto con la 33ª edizione dell’Ex tempore di scultura, uno degli appuntamenti culturali più attesi di fine estate. Dieci artisti – due locali e otto provenienti da altre regioni italiane – si sfideranno nella centrale piazza Santa Giustina e sotto il porticato del Municipio interpretando il tema “Legno e Ghiaccio: l’arte incontra le Olimpiadi”, un chiaro omaggio ai Giochi invernali 2026 che vedranno protagonista la vicina Cortina d’Ampezzo.
Gli scultori lavoreranno tronchi di tiglio e cirmolo forniti dal Comune, utilizzando inizialmente anche strumenti meccanici come motoseghe e trapani, ma affidandosi poi agli utensili tradizionali – scalpelli in primis – per rifinire le opere. Le regole permettono anche l’integrazione di altri materiali, come pietra, metallo o colore, a corredo delle sculture.
«Per quasi una settimana – sottolinea Anna Zandegiacomo De Zorzi, consigliere comunale con delega alla cultura – il profumo del legno e la creatività degli artisti renderanno il centro di Auronzo un vero atelier a cielo aperto. È un evento che unisce tradizione e innovazione, contribuendo a valorizzare il nostro territorio e a prolungare la stagione turistica».
L’Ex tempore si svolgerà tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20 (sabato solo fino alle 12). Nel pomeriggio di sabato 6 settembre, alle 17 nella sala consiliare del Municipio, la giuria tecnica premierà le tre migliori opere, che verranno acquistate dal Comune: 1.500 euro al primo classificato, 1.000 euro al secondo e 500 euro al terzo. Tutti i partecipanti riceveranno un attestato e un ricordo della manifestazione.
Le sculture resteranno temporaneamente in concessione al Comune, che le esporrà in una mostra a tema durante la stagione invernale. Un appuntamento che unisce arte, tradizione dolomitica e l’attesa per le Olimpiadi, rendendo Auronzo ancora una volta punto di incontro tra cultura e montagna. Info: auronzo.info
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