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venerdì 5 Dicembre 2025,

Dal 1° settembre nuova gestione dell’illuminazione pubblica

Scelta dell’amministrazione comunale che ha aderito all’accordo quadro Consip per la gestione e l’efficientamento energetico degli impianti degli enti locali.

Dal 1° settembre la gestione e la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica del Comune di Belluno passano alla ditta Edison Next Government srl di Milano. La scelta deriva dall’adesione dell’amministrazione comunale all’accordo quadro Consip per la gestione e l’efficientamento energetico degli impianti degli enti locali (lotto 29 – Friuli Venezia Giulia e Veneto).

Per segnalare guasti e malfunzionamenti, i cittadini potranno contattare il numero verde 800 556 300, attivo 24 ore su 24. In alternativa, sarà possibile inviare una segnalazione via email all’indirizzo reperibile.aq1lotto29@edison.it, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.

L’accordo non riguarda solo la manutenzione: nei prossimi nove anni è prevista una riqualificazione completa della rete di illuminazione pubblica, con l’obiettivo di ridurre i consumi di oltre il 75% e tagliare ogni anno circa 700 tonnellate di CO₂. Gli interventi comprenderanno la sostituzione con lampade a led di oltre 5.700 punti luce, il rinnovamento delle strutture più datate, la posa di nuove linee elettriche e l’introduzione di sistemi di smart lighting come il telecontrollo e l’illuminazione adattiva. Su un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro, più della metà sarà destinata a interventi di efficientamento e innovazione.

«I costi dell’energia sono stati un vero problema che ci siamo trovati ad affrontare fin da subito, nel 2022 – spiega il sindaco Oscar De Pellegrin –. Dopo tre anni di lavoro, oggi possiamo dire ai cittadini di Belluno che dal 2026 i consumi dell’illuminazione pubblica saranno abbattuti del 75%. Meno consumi significa meno costi e questo ci permetterà di liberare risorse da destinare ad altri servizi fondamentali per la comunità».

Sulla stessa linea il vicesindaco Paolo Gamba: «Abbiamo lavorato a lungo per trovare una soluzione definitiva che fosse solida dal punto di vista tecnico e sostenibile sul piano finanziario. Con questo progetto, i consumi energetici del Comune passeranno da 2,5 milioni di kilowattora a 633mila kilowattora annui. Un risultato che garantisce sicurezza al bilancio comunale anche di fronte a possibili futuri rincari energetici».

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