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sabato 6 Dicembre 2025,

Agosto, un mese quasi normale

Non sono mancati fenomeni intensi, ma non si sono verificati eventi estremi. Il 2025, comunque, si conferma il secondo anno più piovoso degli ultimi 40 anni

Con 9 giorni soleggiati, 20 variabili o nuvolosi e 2 giorni di prevalente maltempo, il mese di agosto appena trascorso si può definire quasi normale per la provincia di Belluno. Si sono registrate alcune vistose oscillazioni termiche e non sono mancati neppure i fenomeni intensi, ma non si sono verificati eventi estremi sul territorio, come è accaduto invece nei mesi di luglio e di giugno.

Con agosto è terminata anche l’estate meteorologica che è risultata nel complesso più calda del normale a causa del caldissimo mese di
giugno. Per quanto riguarda le precipitazioni, invece, nella stagione estiva 2025 sono state un po’ superiori alla norma, anomalia dovuta, in questo caso, a un piovoso mese di luglio.

Ecco l’analisi meteorologica del mese con dettagli su temperature, precipitazioni ed eventi da ricordare.

Le temperature

Le temperature medie mensili di agosto sono state quasi normali, con valori in genere 0.5°C superiori alle medie pluriennali. Dopo un inizio alquanto fresco, fra il giorno 8 ed il giorno 9 è iniziata la quarta e ultima onda di calore dell’estate, dopo le tre di giugno e di inizio luglio, fase di caldo anomalo che si è protratta poi fino a Ferragosto. Nei successivi 10 giorni i valori termici sono continuamente diminuiti, fino a scendere sotto la norma fra il 20 ed il 25. Ultimi giorni con lieve ripresa delle temperature. Lo zero termico è variato fra un minimo di 2850 m il giorno 24 ed un massimo di 5020 m il giorno 9.

Le precipitazioni

Le precipitazioni totali mensili, comprese generalmente fra i 150 e i 220 mm, sono risultate un po’ superiori alla norma tuttavia in
alcune località è piovuto meno del consueto, come a Col Indes di Tambre (-12%). La frequenza delle precipitazioni va considerata normale, con 9-14 giorni piovosi, a seconda delle zone, a fronte di una media storica di 10-13; fa eccezione la stazione di Agordo, dove i giorni piovosi sono stati solo 7. Il 2025 si conferma comunque il secondo anno più piovoso degli ultimi 40 anni, solo dietro il piovosissimo 2014.

Gli eventi da ricordare

Nonostante la ”normalità” del mese, ci sono stati alcuni eventi e fenomeni particolari che meritano di essere ricordati. I primi riguardano le temperature che hanno raggiunto livelli molto alti nei giorni dal 10 al 14 agosto con picchi di oltre 35° a Fener, 33.1° a Santo Stefano, 30.7° a Falcade e ben 14° sulla Marmolada. Valori decisamente diversi da quelli registrati il secondo giorno del mese quando, favorite dal maltempo, le temperature sono rimaste molto basse per il periodo (7.6° al Passo Pordoi, 9.5°C a Misurina e 18.7° a Sospirolo). Per quanto riguarda i fenomeni, invece, da segnalare solo i danni causati dal vento nella serata del 16 agosto tra Belluno e Ponte nelle Alpi con raffiche che hanno superato i 70 km/h.

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