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venerdì 5 Dicembre 2025,

Letture, musica e incontri tra Santa Giustina, Cesio, Sospirolo e Alano di Piave

Un percorso dal titolo «Il sistema – Don Abbondio, un disperato ritratto delle cose d’Italia»; l'incontro con Antonia Arsland vent'anni dopo "La masseria delle allodole".

Le biblioteche dei comuni di Santa Giustina, Cesiomaggiore, Setteville e Sospirolo propongono per l’autunno una serie di appuntamenti che uniscono letteratura e musica, con l’obiettivo di riportare l’attenzione su un classico che continua a interrogarci da vicino: I Promessi sposi.

Il progetto, intitolato «Il sistema – Don Abbondio, un disperato ritratto delle cose d’Italia», prevede quattro serate in cui le pagine manzoniane verranno lette e accompagnate dalle fisarmoniche del Duo DissonnAnce, formato da Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin. Le voci narranti saranno quelle di Elena Galvani e Jacopo Laurino.

Il calendario si apre il 5 settembre a Villa Dussan di Dussano, Santa Giustina, con la lettura del primo capitolo, «Quel ramo del lago di Como». Seguiranno altri tre incontri: il 26 settembre al centro civico di Sospirolo con «La monaca di Monza» (capitoli IX-X), il 3 ottobre al Museo Etnografico Dolomiti di Cesiomaggiore con «Una mafia ante litteram» (capitoli XVII-XXIV), e il 14 novembre alla biblioteca di Alano di Piave (Setteville) con «La peste» (capitoli XXVII-XXXVI). Tutti gli eventi inizieranno alle 20.30 e l’ingresso sarà libero.

Accanto a questo percorso dedicato a Manzoni, Santa Giustina ospiterà un altro appuntamento letterario di rilievo. Domenica 7 settembre, alle 17.30, nel giardino di Villa Bonsembiante a Colvago, Antonia Arslan incontrerà il pubblico a vent’anni dalla pubblicazione de La masseria delle allodole. La scrittrice, che ama dire che «la Storia continua», racconterà la genesi del suo romanzo e il suo legame con la memoria familiare e collettiva. In caso di maltempo, l’incontro si terrà nella sala al pianoterra del Centro Culturale di via Cal de Formiga 31.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito e aperti alla cittadinanza.

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