«Non ci può essere chi pretende di trattare come “usa e getta” le nostre montagne” – chiarisce don Luigi dinanzi alle oltre quattrocento persone presenti all’auditorium Cosmo di Pieve nel pomeriggio di domenica. “La natura è una creatura viva e oggi viene sempre più violentata. Uccidere la natura significa uccidere la nostra casa comune; e di questo ecocidio assistiamo ai chiari segnali, dall’aumento della temperatura al crollo di pezzi di montagna. Tutti siamo chiamati alla responsabilità del bene comune, è nostro dovere di cristiani guardare a Dio senza dimenticarci del grido della terra e del grido di chi fa più fatica». (…)

«Noi vediamo delle incongruenze e non condividiamo alcune scelte che tradiscono l’iniziale e forte obiettivo di un’olimpiade sostenibile. Da ultimo penso sia necessaria un’indignazione comune per la riallocazione di 43 milioni di euro dal Fondo di solidarietà destinato alle vittime di mafia, di usura e di estorsione per finanziare i giochi olimpici». (…)
Tra i lunghi applausi e la consegna da parte del Vice presidente della Magnifica Comunità Emanuele D’Andrea dello stemma cadorino e da parte della sindaca Sindi Manushi delle chiavi del paese, don Luigi Ciotti lascia ancora i suoi concittadini stupiti, annunciando di voler acquistare immediatamente la tomba per il cimitero di Pieve.
«Rendo grazie a Dio per avermi dato la forza per combattere anche gli importanti problemi di salute e grazie ai miei genitori per avermi fatto nascere in queste terre cadorine. Voglio tornare qui tra voi, tra le mie montagne e – mi raccomando – rivolto verso gli Spalti di Toro», ha concluso.
«Il mio sogno? Il parco del Cadore, lo continuerò a ripetere, un progetto unitario per racchiudere le aree delle Marmarole, dell’Antelao e del Sorapiss. Da molto tempo sono nel gruppo promotore e mi piacerebbe che potesse trovare attuazione, perché la storia ci insegna che i parchi sono una risorsa e una positività, senza togliere nulla al territorio».
Sul numero 36 dell’Amico del Popolo “di carta” dell’11 settembre, in distribuzione questa settimana (su abbonamento, in edizione digitale e in edicola), puoi leggere gli articoli scritti da Valentino Suani che raccontano i diversi momenti della visita di don Luigi Ciotti nella sua Pieve di Cadore.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/

3 commenti
Maurizio
Parole sagge, purtroppo poco ascoltate
Giuseppe
Perfettamente d’accordo che le olimpiadi invernali di Milano-Cortina sono un indegno spreco di soldi pubblici, sottratti a migliori scopi sociali.
Rita S.
Capisco questa sottolineatura – “mi raccomando, rivolto verso gli Spalti di Toro”. L’amore per le proprie origini è incancellabile, ed è un conforto sapere di ritornarvi nell’ultimo viaggio. “Io sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a sua madre”, così dice il salmo. Dà pace.