Dal 6 all’8 ottobre Longarone Fiere Dolomiti ospiterà la quinta edizione di Dolomiti Horeca, manifestazione dedicata ai settori hotellerie, restaurant e café. L’evento, nato nel 2019, si è progressivamente consolidato come appuntamento di riferimento per gli operatori del turismo di montagna, anche in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.
«Horeca è entrata la prima volta nel calendario della Fiera nel 2019 e, pochi mesi dopo questa intuizione, è arrivata l’assegnazione di Milano-Cortina 2026 – ricorda Chiara Bortolas, consigliera di amministrazione di Longarone Fiere Dolomiti – Da lì le cose si sono messe in fila e oggi tra i prodotti più strategici per il Veneto c’è proprio Horeca, che interpreta in maniera corretta quella che è per numeri e business la prima industria della regione, vale a dire il turismo».
La presentazione ufficiale si è svolta venerdì 3 ottobre, nella Sala Veranda della Birreria Pedavena, con gli interventi di Lionello Gorza per Confcommercio Belluno, del presidente della Provincia Roberto Padrin, di Marianna D’Incau per Veneto Lavoro e di Francesco De Toffol per Confcommercio. «Si tratta di un punto di incontro di tutto il Nordest – ha osservato Giovanni De Lorenzi, amministratore di Longarone Fiere – che è anche l’obiettivo di Horeca: intercettare gli operatori del settore e portarli a Longarone, per fare economia del turismo».
Padrin ha sottolineato il ruolo trainante del settore: «L’hotellerie, anche grazie al traino olimpico, è uno dei comparti più effervescenti della nostra provincia, e Dolomiti Horeca rappresenta una grande occasione che gli operatori hanno saputo cogliere».
Quest’anno la fiera ospiterà 224 espositori diretti e 258 marchi aziendali, provenienti da 15 regioni italiane e da 11 Paesi esteri. I settori spaziano dalle forniture alberghiere alle grandi cucine, dai prodotti alimentari al catering, dall’arredo ai software per i servizi. Sono attesi oltre 7.000 visitatori. «Continua l’espansione di Horeca: abbiamo realizzato un ulteriore 12% di spazi espositivi rispetto all’ultima edizione, coprendo così oltre 13.500 metri quadrati – ha spiegato De Lorenzi – con una crescita della produzione economica del 20%, segno che la fiera genera interesse concreto».
Bortolas ha rimarcato la scelta di riservare l’ingresso ai soli operatori del settore: «Facciamo nostra una richiesta arrivata da loro, per concentrare l’attenzione sul cuore dell’evento, ovvero il B2B».
Un’attenzione particolare sarà dedicata al lavoro, con la giornata di recruiting organizzata insieme a Veneto Lavoro e ai Centri per l’impiego. L’8 ottobre, dalle 10 alle 14.30, aziende e candidati potranno incontrarsi per oltre 120 posizioni aperte nel turismo. «Incrociare domanda e offerta sulle Dolomiti è una sfida difficile – spiega Marianna D’Incau – ma il format “IncontraLavoro”, nato lo scorso anno, ha dato risultati positivi».
Il programma comprende anche convegni su marketing turistico e strategie digitali, un focus sul conto termico per l’ammodernamento delle strutture e tre appuntamenti dedicati all’intelligenza artificiale applicata al settore alberghiero, in collaborazione con Webidoo. Non mancheranno le masterclass, dalle degustazioni di pizza all’affilatura a pietra, fino agli incontri sui vini regionali a cura di A.I.S.
Dolomiti Horeca inaugurerà lunedì 6 ottobre alle 10.45. Apertura al pubblico dalle 10 alle 18 lunedì e martedì, dalle 10 alle 17 mercoledì.
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