Ieri, venerdì 3 ottobre, la Prefettura di Belluno ha annunciato di aver concluso la seconda procedura per individuare le strutture ricettive che ospiteranno il personale delle forze dell’ordine impegnato a Cortina durante i Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026. L’attività è stata condotta dalla Provincia di Belluno in qualità di stazione unica appaltante.
Sono undici gli operatori economici risultati idonei, attualmente sottoposti alle verifiche di rito. Le strutture individuate si trovano in diverse aree del territorio: cinque nel Comune di Auronzo, quattro in zona Comelico, una a Cortina d’Ampezzo e una a Calalzo di Cadore. Questi si aggiungono ai due operatori già selezionati in precedenza, con strutture a Pieve di Cadore e ad Auronzo.
Con questa disponibilità sarà possibile garantire l’alloggiamento delle circa 600 unità di personale che opereranno nella conca ampezzana durante i Giochi.
È prevista inoltre una nuova procedura, che sarà pubblicata a breve, per individuare le strutture destinate a ospitare altre 120 unità delle forze dell’ordine. Queste saranno impiegate presso la Sala operativa interforze, con sede nel Centro coordinamento soccorsi all’interno della caserma dei Vigili del fuoco di Belluno, e dovranno trovare sistemazione nel capoluogo e nelle aree limitrofe.
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