Il mese di novembre si annuncia ricco di appuntamenti al Centro Astronomico, con un ciclo di incontri e osservazioni dedicati ai principali protagonisti del cielo autunnale. Tutte le serate si svolgeranno il sabato alle ore 21, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico all’osservazione astronomica e alla conoscenza dell’universo, tra proiezioni, spiegazioni e attività per tutte le età.
Sabato 1 novembre – Serata Saturno
A inaugurare il ciclo sarà la “Serata Saturno”, con relatore Gabriele Vanin. Il pianeta, ben visibile già da alcune settimane, raggiungerà proprio in questi giorni il punto di massima altezza nel cielo, risultando più facile da osservare con un’atmosfera più stabile. Quest’anno gli anelli si presenteranno «quasi di taglio», una configurazione che si verifica solo ogni quindici anni e che permette di distinguere meglio i numerosi satelliti del pianeta, fino a nove visibili con i telescopi del Centro.
Dopo l’osservazione seguirà una conferenza dedicata al sistema di Saturno, ai suoi anelli e alle oltre duecento lune conosciute, accompagnata da diapositive e filmati. Durante la serata sarà possibile osservare anche la Luna, con la proiezione in alta risoluzione di alcune aree significative come il Mare delle Piogge, il Golfo degli Arcobaleni e i crateri Gassendi, Schiller e Scheiner.
Sabato 8 novembre – L’evoluzione delle stelle
La settimana successiva, il dottor Ricercatore Alain Jody Corso guiderà il pubblico in un viaggio attraverso le fasi di vita delle stelle: dalla nascita alla fine del loro ciclo, con particolare attenzione alle differenze che determinano i diversi destini stellari. Anche in questa occasione saranno osservabili Saturno e la Luna, che nella sua fase calante mostrerà formazioni come i crateri Hercules, Atlas e Magelhaens.
Sabato 15 novembre – La campagna per le Pleiadi
Tornerà poi Gabriele Vanin per una serata dedicata alle Pleiadi, uno degli ammassi stellari più celebri e affascinanti del cielo. Oltre all’osservazione diretta al telescopio, i visitatori saranno invitati a disegnare le stelle visibili a occhio nudo, per contribuire a una ricerca collettiva sul mito della “Pleiade perduta”, tema presente in molte tradizioni antiche. Durante l’osservazione si potranno ammirare anche altri oggetti del cielo profondo, come l’Ammasso Doppio di Perseo, la Galassia di Andromeda e, ancora una volta, Saturno. Al planetario verranno approfonditi gli aspetti astronomici e mitologici legati alle Pleiadi.
Sabato 22 novembre – Le stelle sono fisse o mobili?
La quarta serata, sempre condotta da Vanin, sarà pensata in particolare per i più giovani. L’incontro, a carattere interattivo, inviterà i partecipanti a osservare il cielo a occhio nudo per comprendere i movimenti apparenti delle stelle e stimolare la curiosità verso i fenomeni naturali. Seguiranno osservazioni al telescopio di Saturno e di alcuni oggetti del profondo cielo, come l’ammasso globulare M15, l’ammasso aperto M52 e la galassia spirale NGC 891, visibili anche su grande schermo grazie alla camera elettronica del Centro.
Sabato 29 novembre – Serata astrofili
Il mese si concluderà con la tradizionale “Serata astrofili”, a ingresso gratuito, dedicata a chi desidera imparare a utilizzare il proprio telescopio o familiarizzare con gli strumenti del Centro. In caso di maltempo l’incontro si svolgerà al coperto, con dimostrazioni pratiche e spiegazioni. Se il cielo sarà sereno, sarà possibile osservare la Luna intorno al primo quarto, con i suoi mari principali — Imbrium, Cognitum e Nubium — e i crateri Copernicus, Bullialdus, Longomontanus e Clavius.
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