Domenica 16 novembre, subito dopo la Messa delle 11.20, la chiesa di Santa Maria Assunta a Castion ospiterà un concerto per organo Callido e due sassofoni dal titolo «Pax vincit». L’ingresso è gratuito.
L’appuntamento, giunto alla ventiquattresima replica, viene proposto come occasione di riflessione collettiva, con una dedica rivolta ai defunti e, in modo particolare, ai caduti di tutte le guerre. Il pensiero, spiegano gli organizzatori, si concentra soprattutto sulle vittime civili: bambini, donne e anziani. «Di tutte le guerre, non una in particolare», viene precisato nel testo di presentazione.
La combinazione di organo e sassofoni mira a creare un clima meditativo, adatto ad accompagnare un momento di ricordo e partecipazione. L’evento, immediatamente successivo alla celebrazione, vuole offrire alle famiglie e a chi ha vissuto un lutto recente un’occasione di raccoglimento, alimentando «la Speranza evangelica della Pace della Resurrezione».
A esibirsi saranno Paolo G. Russo Sforza all’organo, Carlo Ponara al sassofono tenore e Franco De Mori, anch’egli al sassofono tenore.
Il programma prevede l’esecuzione del Requiem in do minore “Mater invicta” di Paolo G. Russo, ispirato a un passo del Vangelo di Giovanni che richiama il tema della «Debolezza che si fa Forza» e della figura della «Mater invicta». Seguiranno una versione liberamente ispirata del «Lacrimosa» dal Requiem di Mozart, e due brani devozionali, «E’ l’ora che pia» e «Andrò a vederla un dì», entrambi in arrangiamento.
Chiude il percorso musicale il Requiem in la minore “Pax vincit” di Russo, in cui l’autore richiama l’idea che ogni guerra sia «un atto inutile», riprendendo l’espressione resa celebre da Benedetto XV, e sottolinea che «Pax vincit, la Pace vince sempre».
Ogni brano sarà introdotto da una breve spiegazione e da alcuni pensieri poetici.
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