Prosegue al Museo Civico di Belluno il percorso di approfondimento dedicato a Franco Fiabane (1937–2015), scultore bellunese scomparso dieci anni fa. Il Circolo Cultura e Stampa Bellunese, insieme alla Provincia e al Comune di Belluno, al Rotary Club, al Consorzio BIM Piave e all’Associazione Bellunesi nel Mondo, propone un ciclo di tre conferenze aperte al pubblico tra novembre e dicembre, nell’ambito della mostra «Franco Fiabane 1937–2015», in corso fino all’11 gennaio 2026 a Palazzo Fulcis.
L’iniziativa offre l’occasione di conoscere più da vicino la poetica dell’artista, il suo linguaggio materico e il legame con il territorio.
Il primo incontro si terrà il 19 novembre alle ore 18.00 con il tema «Nella bottega del padre. Berto e il giovane Franco Fiabane tra artigianato e modernità». Lo storico dell’arte Giorgio Reolon parlerà degli anni della formazione e del rapporto con la tradizione artigiana, che ha contribuito alla precoce maturazione del linguaggio scultoreo di Fiabane.
Il secondo appuntamento è previsto per il 3 dicembre alle ore 18.00: «La “lezione dei grandi maestri antichi e moderni” nella scultura di Franco Fiabane». Il conservatore del Museo Civico, Carlo Cavalli, analizzerà i riferimenti artistici che hanno influenzato la ricerca dell’artista, dal dialogo con la classicità alle suggestioni del Novecento.
Chiuderà il ciclo la conferenza del 19 dicembre alle ore 18.00: «L’impegno civile di Franco Fiabane attraverso la scultura pubblica nel Bellunese». La storica dell’arte Maria Eugenia Frizzelle approfondirà il ruolo dell’artista come interprete della comunità, attraverso opere pubbliche che riflettono valori condivisi e memoria collettiva.
La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la prenotazione presso il Museo Civico (tel. 0437 913323, prenotazionimuseo@comune.belluno.it).

Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
