Con l’avvio della nuova stagione, il Comitato regionale Veneto della Fisi presenta un programma che prevede oltre 200 gare e conferma l’attenzione rivolta allo sviluppo degli sport invernali, in particolare tra i più giovani. In questo contesto si inserisce la nuova collaborazione con Bcc Veneta, che affiancherà il Comitato nel corso dell’anno olimpico.
In Veneto i tesserati Fisi sono oltre 16 mila e circa 1.700 sono bambine e bambini fino ai 10 anni. Un dato che colloca la regione al primo posto in Italia per numero di iscritti e che rende centrale il tema della formazione sportiva giovanile. L’accordo con Bcc Veneta è stato presentato venerdì 12 dicembre a Casa Verona, spazio dedicato agli eventi pubblici legati alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi. All’incontro ha partecipato anche il vicepresidente della Fisi, Stefano Longo.
L’attività del Comitato veneto della Fisi coinvolge dieci discipline, dallo sci alpino allo snowboard, dal biathlon al bob, e si regge sul lavoro di circa duemila tra allenatori, dirigenti e accompagnatori, attivi nei 155 club distribuiti nelle sette province della regione. A questo si aggiunge l’impegno di 80 giudici, presenti anche in manifestazioni internazionali e nel calendario olimpico e paralimpico 2026. Ogni fine settimana di gare vede inoltre la partecipazione di oltre mille famiglie.
Un capitolo rilevante riguarda il cosiddetto Progetto giovani talenti, che segue con particolare attenzione 170 tra ragazze e ragazzi selezionati all’interno della base dei tesserati. Il presidente del Comitato veneto, Roberto Visentin, ha sottolineato il legame con l’eredità di Milano-Cortina 2026: «Abbiamo l’occasione di lasciare il segno, di far crescere una nuova generazione di atleti e garantire il futuro del nostro sport». Visentin ha ricordato come diversi atleti veneti saranno presenti ai Giochi nelle varie discipline, aggiungendo che il progetto mira ad accompagnare i giovani «con investimenti sulla loro formazione, il loro percorso scolastico e la preparazione tecnica».
Dal lato dell’istituto di credito, il presidente di Bcc Veneta, Flavio Piva, ha richiamato l’impegno della banca nel sostegno allo sport di base e giovanile. «Ogni anno Bcc Veneta sostiene l’impegno di 300 fra associazioni e società sportive incluse alcune federazioni con priorità alle pratiche sportive dei più giovani e delle realtà amatoriali», ha dichiarato. Piva ha evidenziato il valore educativo dello sport, definendolo «una palestra di vita fin dalla tenera età», e ha spiegato che la scelta di affiancare la Fisi Veneto si inserisce in un percorso già avviato a favore dello sport invernale. In particolare, il sostegno al programma Giovani talenti punta non solo alla crescita sportiva, ma anche alla formazione personale dei ragazzi.
La presentazione della collaborazione è arrivata a breve distanza da un altro momento significativo per il Comitato. L’11 dicembre è stata inaugurata la nuova sede della Fisi Veneto a Belluno, in Borgo Prà, all’interno del complesso della Casa dei maestri di sci. L’apertura si è svolta in occasione della Giornata internazionale della montagna e ha visto la partecipazione, tra gli altri, del ministro Roberto Calderoli, del presidente e del vicepresidente della Fisi, Flavio Roda e Stefano Longo, e della campionessa olimpica Manuela Di Centa.
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