Domenica 25 maggio, anche la provincia di Belluno parteciperà alla Giornata nazionale delle Dimore Storiche, promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi). L’iniziativa, patrocinata dalla Regione del Veneto e dall’Istituto Regionale per le Ville Venete (Irvv), coinvolge complessivamente 34 dimore nella regione, molte delle quali situate in piccoli comuni o in aree rurali.
A Belluno, i cittadini avranno la possibilità di visitare gratuitamente alcune residenze storiche solitamente non accessibili al pubblico: si tratta di Palazzo Bolzanio Coraulo in via Santa Croce, Villa Berton Maschio a Cart di Feltre, Villa di Dussan a Santa Giustina e Villa Villalta, sempre a Cart. Per accedere è necessaria la prenotazione tramite il portale ufficiale dell’associazione: www.associazionedimorestoricheitaliane.it.
«Il patrimonio culturale privato – ha ricordato Francesco Compostella, vicepresidente Adsi Veneto con delega al Turismo e residente a Belluno – ricopre un ruolo importante nello sviluppo turistico dei comuni, in particolare delle aree interne. In Veneto, la maggior parte di queste dimore si trova in aree di espansione urbana o in contesti rurali».
L’iniziativa mira a promuovere la conoscenza di luoghi che rappresentano non solo un’eredità architettonica, ma anche culturale e sociale. Secondo Giulio Gidoni, presidente della sezione veneta di Adsi, «questi beni, per loro natura “non delocalizzabili” e strettamente legati al territorio e alla comunità, rappresentano una perfetta interconnessione tra cultura, turismo, agroalimentare e preservazione dell’identità locale».
Anche le istituzioni regionali hanno voluto sottolineare il valore dell’evento. «La collaborazione tra Adsi e la Regione del Veneto ha dato nel tempo risultati straordinari, contribuendo non solo alla valorizzazione, ma anche alla tutela di queste preziose testimonianze storiche», ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Federico Caner, nel suo messaggio di saluto.
Infine, Amerigo Restucci, presidente dell’Istituto Regionale per le Ville Venete, ha osservato come il Veneto sia «territorio ricco di fermenti, di esperienze artistiche, dell’agire dell’uomo a favore di una politica collettiva che ha sempre attraversato ceti e individui». Secondo Restucci, la Giornata delle Dimore Storiche rappresenta quindi un’opportunità per «far conoscere quanto i gelosi custodi di memorie» continuino a fare per preservare questi luoghi.
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