Dopo la prima storica vittoria in serie C conquistata lo scorso weekend, arriva la terza sconfitta stagionale per la Dolomiti Bellunesi, la seconda in trasferta, dopo quella di Lecco. Al “Silvio Piola” di Vercelli, i padroni di casa della Pro non concedono sconti ai ragazzi di mister Zanini e, di fatto, chiudono i conti già nel primo tempo. Tutto è andato storto: dalle due reti al passivo passando per Alcides costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un infortunio al ginocchio, fino all’espulsione comminata a Barbini. A Burrai e compagni non resta che voltare pagina e pensare al prossimo appuntamento in un giorno insolito: si giocherà lunedì 13 ottobre, al “Tognon” di Fontanafredda, contro il Lumezzane.
La cronaca
La formazione di partenza ricalca quasi interamente l’undici anti-Pergolettese. L’unica modifica, nel pacchetto difensivo, è l’ingresso di Barbini al posto di Milesi con Mondonico che diventa il perno centrale della retroguardia a tre. Retroguardia che però viene sorpresa, poco dopo il quarto d’ora, sugli sviluppi di un piazzato dalla destra: Iotti scodella in mezzo per Burruano, che di testa infila nell’angolo lontano. I dolomitici accusano il colpo. E subiscono il raddoppio una decina di minuti più tardi, quando Comi sfrutta un corner dalla destra, stacca in maniera imperiosa e incorna il pallone del 2-0. Come se la strada non fosse già abbastanza in salita, in pieno recupero Barbini ferma irregolarmente Ouseynou Sow, lanciato verso la porta. E il direttore di gara estrae il cartellino: giallo, in un primo momento. Poi, in seguito alla revisione al Football Video Support, diventa rosso.
Anche nella ripresa la Pro Vercelli non accenna a rallentare. E, a ridosso del quarto d’ora, cala il tris con Mohamed Mallahi: all’olandese, entrato dalla panchina, bastano un paio di giri di lancette per presentarsi davanti a Consiglio e gonfiare la rete. Zanini dà spazio a Milesi, De Paoli e Clemenza, ma il match è compromesso. Anche se la Dolomiti Bellunesi va alla generosa ricerca del gol della bandiera: in particolare con Olonisakin, su cui si supera Livieri. Lo scatenato Mallahi, poi, sigla doppietta personale che vale il poker di squadra. C’è spazio per un mezzo sorriso? Sì, perché si rivede sul rettangolo verde Davide Mazzocco, al debutto in campionato.
«Il fatto di aver preso due reti, una dietro l’altra, su palle inattive», sottolinea mister Nicola Zanini, «va analizzato a fondo. Anche perché sapevamo che i nostri avversari erano bravi in questo tipo di situazioni. È una partita negativa e dovrà servirci da lezione. Incidente di percorso? No, non facciamolo passare come episodio: c’è qualcosa da sistemare. E va sistemata».
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