In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Gruppo Unicomm ha avviato una collaborazione con la Fondazione “Una Nessuna Centomila”, impegnata nella prevenzione e nel contrasto della violenza sulle donne. L’iniziativa, diffusa nei punti vendita a insegna Famila, Emisfero, Mega e A&O, ha coinvolto un ampio numero di clienti, offrendo loro la possibilità di contribuire concretamente alla causa.

Attraverso una raccolta fondi realizzata alle casse dei supermercati del gruppo, è stato possibile destinare un totale di 80.000 euro alla Fondazione Una Nessuna Centomila. La somma comprende sia le donazioni dei clienti, sia un contributo liberale da parte di Unicomm. Il ricavato sarà utilizzato per sostenere centri antiviolenza e case rifugio, strumenti fondamentali per aiutare le donne vittime di violenza a intraprendere percorsi di autonomia e reinserimento.

«Da anni partecipiamo attivamente al sostegno di questa causa – affermano Marcello e Mario Cestaro, titolari del Gruppo Unicomm – e quest’anno abbiamo notato la interessante strategia di Una Nessuna Centomila, che attraverso iniziative educative sull’affettività, coinvolge ragazzi e ragazze trasferendo valori che possano consolidare il loro benessere psicologico. I giovani saranno gli adulti di domani e per questo è sempre importante investire su di loro».

Dal canto suo, la presidente della Fondazione, Giulia Minoli, ha sottolineato il valore della collaborazione: «Ringraziamo Unicomm per aver creduto in noi e nei progetti che sosteniamo per contrastare la violenza sulle donne e promuovere processi di equità di genere. Non solo sosteniamo il lavoro quotidiano dei centri antiviolenza, ma promuoviamo attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi, primo fra tutti quello artistico, un cambiamento culturale nella società che scardini alla base disuguaglianze, soprusi e violenze».

L’iniziativa si inserisce in un più ampio impegno di sensibilizzazione che punta anche al coinvolgimento delle nuove generazioni, valorizzando strumenti educativi e creativi per promuovere una cultura del rispetto e dell’equità.