Alla scuola media di Sospirolo, gli alunni delle classi terze hanno lavorato per mesi a un progetto sulla sostenibilità ambientale, che presenteranno sabato 31 maggio a scuola durante la Giornata della Scienza. Il titolo è chiaro: «Non abbiamo un pianeta B». L’iniziativa, promossa da Insieme si può, Cantiere della Provvidenza e Rotary Club Belluno, Feltre, Cadore, Cortina, ha spinto i ragazzi a riflettere sui cambiamenti climatici e su cosa si può fare concretamente, a livello individuale, per uno sviluppo più rispettoso dell’ambiente.
Guidati dagli esperti Federica De Carli, Oscar Paganin e Constanza Hepp, gli studenti hanno partecipato a laboratori e attività di gruppo, esplorando temi legati a ecologia, economia e geografia dello sviluppo. La loro creatività è stata stimolata da un “viaggio immaginario nel tempo”, in cui hanno ipotizzato come migliorare ecologicamente il territorio in cui vivono.
Il progetto ha dato ampio spazio al concetto delle “6R”: ridurre, riutilizzare, riciclare, ripensare, riparare, rifiutare. Non solo teoria: i ragazzi hanno ragionato su come integrare questi principi nella vita quotidiana.
«Abbiamo trovato dei gruppi eterogenei di ragazzi e ragazze con livelli diversi di interesse e coinvolgimento, com’è normale che sia», sottolinea Constanza Hepp, facilitatrice del team di Ambientiamoci per il Cantiere della Provvidenza Coop Sociale Onlus. «L’aspetto interessante è che i docenti ci hanno concesso – come richiede il progetto – sette ore in aula per ogni classe, il che è un grande impegno di tempo per gli insegnanti».
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