Belluno aderisce alla prima edizione di Pedaliamo per la Pace, iniziativa nazionale promossa da Emergency e Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta), che il 12 agosto porterà in piazza un messaggio contro la guerra e a favore della solidarietà.
La pedalata bellunese partirà alle ore 19 da Piazza dei Martiri, attraverserà Cavarzano e si concluderà attorno alle 21:30 davanti a Porta Dante, sempre nel cuore della città. Si tratta di una delle tante mobilitazioni ciclistiche che, in tutta Italia, uniranno simbolicamente Roma a Kiev, attraverso il conteggio complessivo dei chilometri percorsi dai partecipanti.
L’iniziativa nasce come risposta alla crescente corsa al riarmo, con l’intento di proporre invece «percorsi comuni» e condivisi, come ha scritto Emergency nel suo materiale di presentazione, «per portare un messaggio urgente e necessario: la pace si costruisce insieme».
Il gesto è simbolico ma concreto: chi partecipa sceglie di muoversi su un mezzo che rappresenta rispetto per l’ambiente, equità e giustizia sociale. La bicicletta, dicono gli organizzatori, è «simbolo di pace» e del lavoro silenzioso ma capillare che Emergency porta avanti in contesti di guerra, come quello ucraino, dove gli operatori dell’organizzazione raggiungono in bici comunità isolate per fornire assistenza medica di base a chi non può spostarsi.
Durante la serata, a tutti i partecipanti verrà consegnato uno “straccio di pace”, da portare con sé lungo il percorso come gesto simbolico e collettivo: un modo per dire no alla guerra, a tutte le guerre, e per ricordare che la pace richiede impegno, talvolta anche fatica, «anche in salita».
Il programma nazionale dell’iniziativa è in aggiornamento continuo sui siti ufficiali di Emergency e Fiab. A Belluno, l’appuntamento è fissato per le ore 19 del 12 agosto, in Piazza dei Martiri.
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