L’ IMMAGINE
Non solo un portale. Un’intera immagine,
coordinata, pensata dalla prima forma
all’ultimo colore.
I POST
Botteghe riscoperte, tradizioni mantenute.
Ciò che un territorio custodisce in attesa che
qualcuno le spolveri e racconti.
I VIDEO
Dalla croda al solco della zappa, dalla pelle
ruvida ai numeri che hanno reso quella
storia possibile. Immagini.
Facciamolo noi
è soprattutto questo. Immagini in
movimento che percorrono il territorio facendosi
suggerire la via dalle sue strade. Immagini di chi dal
territorio se ne è andato, di chi non si è mai mosso e
di chi invece è tornato. Un video è già nato, uno spot
lo ha anticipato e presto ne verranno altri.
IN PRINCIPIO...
- Il primo video a sbucare, a inizio
primavera, è stato lo spot. Il lancio del progetto,
quella serie di immagini che potesse in parte già
raccontare qualcosa - volti, luoghi, azioni - e in parte
incuriosire per quel che sarebbe successo a breve.
C’è una Vespa, ci sono Carla e Ruggero, c’è il GAL.
LA TERRA DI MEZZO -
Siamo sicuri che tutti
sappiano cosa e dove sia la Pedemontana?
La terra
di mezzo
racconta di lei, della SP12 che la taglia, dei
secoli a mezzadria e dell’oggi cooperativo. Di Grum
e la sua villa, del suo e unico mulino ad acqua, delle
ville venete e della chiesetta di San Leonardo. Quella
rimessa in sesto dal Comitato di Cesiominore, tutto
braccia e antichi saperi.
Facciamolo noi
è anche questo. Parole ascoltate lì dove
accadono o sono accadute, e poi scritte, condivise.
Territori, persone, comunità. Quando Belluno era fatta
d’acqua, o quel posto chiamato Alpago. La musica che
irrompe in un buco nella roccia, quella stramba bot-
tega che costruisce spade da secoli o Sedico, fucina
inarrestabile di aziende, piccole medie imprese, al fian-
co del gigante. In
Facciamolo noi
vive chi ha deciso di
dedicarsi alle due ruote e ai pedali facendone il proprio
lavoro, chi invece è convinto che “giovani” possa fare
rima con “polli”, ma quelli veri, con le piume. Chi invece
ha preferito le taglie grandi et voilà, una vita tra le vac-
che. Avete sete? Ecco la birra. Fame? Ecco la cucina
vegana custodita da un tetto e quattro mura che non
conoscono viti e chiodi. E ancora minuscoli paesi che
resitono, cooperative lontane anni luce dalla parola
“scandalo”, prodotti che valgono una vita spesa a re-
alizzarli come se ogni singolo cartone del latte fosse
una pietra preziosa. Sentieri, strade, villaggi agricoli.
Tutto questo, e molto altro ancora, vale la pena di
essere raccontato. E a video spento è successo.
Sono i post di
Facciamolo noi
; post di storie che dove
le abbiamo prese in prestito durano una vita, sul sito
il tempo di una pagina.
LOGO
- Nuovo progetto, nuovo logo. Un logo
immediato, chiaro e semplice come un cerchio,
sintetico e completo, che sappia con pochi segni e
altrettanti colori raccontare il territorio.
IL PORTALE
- La casa del progetto doveva essere
confortevole, familiare e soprattutto aperta. Entrarci
è un attimo, poi inizia la curiosità. Che, piano piano,
diventa voglia di partecipare e di contribuire con la
propria storia. Ecco
www.facciamolonoi.eu.COMUNICAZIONE
- Per poter raccontare le storie
è necessario raccontare il progetto che le accoglierà.
Quindi farsi sentire e conoscere, chiedendo permesso
e incuriosendo. Sui media tradizionali, sui social
networks, per strada...
Cansigliowith clouds
byUmberto Salvagnin