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Feltrino

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Dai nostri paesi

L’Amico del Popolo

21 Maggio 2015 - N. 20

quero vas

Celebrata la festa degli alberi

Sabato scorso gli alunni della scuola primaria di Quero

Vas hanno celebrato la festa degli alberi nella zona di

San Valentino e del ritrovato mulino Banchieri. Con

l’aiuto dei Servizi forestali sono state messe a dimora

diverse piante da frutto vicino al mulino (il Comune

di Sovramonte ha contribuito all’iniziativa donando

alcune piante di “pom prussian”) ed altre piante da

parco, soprattutto a San Valentino. Il prossimo appun-

tamento è per il 13 agosto con l’inaugurazione ufficiale

del mulino restaurato.

arsiè

Giornata ecologica a Mellame e Rivai

Il Gruppo Alpini di Mellame e Rivai, guidato da Pa-

trick Bettin, con i volontari della Protezione civile, ha

organizzato una giornata ecologica, che ha permesso

di “tirare a lucido” i due paesi. Al termine c’è stato

il “rancio” per tutti nella sede Ana alle ex-scuole di

Mellame. Si tratta dello stesso gruppo di volontari

che organizza anche la festa a Forte Leone la seconda

domenica di agosto.

seren del grappa

Prelievi del sangue in Casa di riposo

In base a un accordo tra l’Ulss feltrina e l’Associazione

Soteria di Seren del Grappa, gli anziani del Comune

potranno continuare ad usufruire, tutti i martedì,

dell’opportunità di effettuare prelievi di sangue dalle

7.30 alle 8.45 presso la Casa di riposo. La stessa asso-

ciazione assicura anche il servizio di scarico dei referti

delle analisi on-line ogni giorno dal lunedì al sabato,

dalle 11 alle 12.

Pedavena

La Valbelluna nei primi anni ‘60

Il terzo appuntamento della Rassegna «Luoghi e

memorie del Bellunese» indetta dall’Amministrazio-

ne Comunale di Pedavena per tramite organizzativo

della Biblioteca civica, prevede venerdì 22 maggio

alle ore 20.30 alla Sala Guarnieri di Pedavena la

proiezione del documentario «Braghete! Braghete!

La Valbelluna nei primi anni ‘60». Prodotto dall’As-

sociazione culturale e sociale Pro Auditorium di

Santa Giustina, il documentario della durata di

50 minuti si avvale del materiale filmico girato in

super 8 dall’allora maestro elementare Alceo Dalle

Mule. La serata sarà introdotta dallo storico Danie-

le Gazzi e dall’Ing. Emilio Dalle Mule, figlio di Alceo

e primo grande promotore dell’iniziativa. Ingresso

libero.

cesiomaggiore

Patto di corresponsabilità educativa

Giovedì 21 maggio alle 18, presso la sede della Pro Lo-

co a Busche, sarà presentato il «Patto di corresponsa-

bilità educativa di comunità», elaborato da un gruppo

di genitori, docenti e rappresentanti delle comunità

che fanno capo alle scuole dell’Istituto comprensivo

di Cesiomaggiore (prezioso anche il contributo degli

alunni coinvolti con questionari, proposte e apporti

grafici). La motivazione che ha sostenuto il gruppo di

lavoro è stata quella di trovare degli obiettivi educativi

comuni che possano essere condivisi e perseguiti in

tutti gli ambienti che concorrono alla crescita e alla

formazione di bambini e ragazzi dalla famiglia al-

la scuola, dalle parrocchie alle società sportive. Nel

corso della presentazione, alla quale è stato invitato

anche Aldo Bertelle, presidente Coop. Arcobaleno,

interverranno la dirigente scolastica, i sindaci di Ce-

siomaggiore e di Feltre, il formatore dott. Mazzer e

i rappresentanti degli altri soggetti coinvolti. Un

contributo musicale accompagnerà la sottoscrizione

del Patto, cui seguirà un momento conviviale. Tutta

la comunità è invitata.

santa giustina

Spettacoli teatrali il 23 e il 30

Per la rassegna «Ciack si recita», organizzata dalla

compagnia teatrale del Circolo Elisa nella sala parroc-

chiale di Santa Giustina , domenica 24 maggio sarà il

turno di una compagnia teatrale locale, «Las Palabras

mujeres», che presenterà «La casa di Bernarda Alba»,

adattamento del testo di Garcia Lorca per la regia di

Lara Rossa. Un’occasione per riflettere sul dramma

della violenza, non solo fisica ma, come in questo caso,

anche psicologica, nei confronti delle donne. Sabato

30 maggio, con il «Gruppo Teatrale Sipario Amico» di

Merano, verrà invece proposta la commedia brillante

«L’uomo che incontrò se stesso». Gli spettacoli hanno

inizio alle ore 21.

SANTA GIUSTINA - Con una mostra che raccoglie i tanti oggetti realizzati grazie alla fantasia

dei ragazzi dell’Istituto comprensivo G. Rodari di Santa Giustina, si sono conclusi gli incontri

che il Comune ha organizzato per sensibilizzare i cittadini al recupero e al riciclo dei rifiuti casa-

linghi. Lamostra è frutto di una collaborazione tra i ragazzi e i loro genitori ed è solo un conden-

sato degli oggetti che i più grandi, quelli delle Medie, hanno raccolto nei dintorni dell’ambito

scolastico, rispondendo allo slogan: «puliremo il mondo». Molto importante è risultato, e lo

hanno sottolineato la vicesindaco Angela Bortolin e il dirigente Giulio Bertoldi, l’apporto che è

stato fornito dai genitori, e tra essi quello del signor Milani, che ha realizzato dei simpatici fun-

ghi-casetta, ricavandoli dalla campane ormai non più utilizzabili. Una cosa, però, si manifesta

estremamente necessaria: che gli adulti non spengano quell’entusiasmo che rende i giovani

diligenti e solerti, ma che la pigrizia delle persone assennate spesso raggela.

Santa Giustina promuove il riciclo dei rifiuti

Quella tenuta sabato 9

maggio per l’Associazione

Feltrina Donatori Volontari

di Sangue è stata un’assem-

blea che ha voluto esprimere

la propria riconoscenza nei

confronti del primario dot-

tor Di Mambro e del dottor

Patrullo che hanno comu-

nicato il loro prossimo pen-

sionamento. «Abbiamo sem-

pre lavorato bene assieme»,

ha affermato il presidente

dell’associazione, Saverio

Marchet, «e questo pas-

saggio lo vediamo come un

momento critico per il futu-

ro del Centro trasfusionale

feltrino». Si sentirà certa-

mente la loro mancanza in

un momento in cui si stanno

delineando le linee di quel

Dipartimento provinciale

che, secondo le scelte regio-

nali, sta accentrando compe-

tenze per ora a Belluno, ma

con una prospettiva di area

vasta che potrebbe compren-

dere anche Treviso.

Restando al presente, l’As-

sociazione si ritiene soddi-

sfatta dei risultati raggiunti,

sia con l’utilizzo dell’agenda

elettronica, con la quale è

facilitato l’invito a donare

con richiami tramite posta

elettronica, ma anche grazie

al continuo flusso spontaneo

dei donatori che ha garanti-

to la possibilità di far fron-

te a tutte le richieste senza

generare scorte inutilizzate.

L’assemblea ha poi ribadi-

to l’importanza di lavorare

per il futuro, ovvero per il

coinvolgimento dei giovani,

unico modo per garantire

il futuro alla donazione del

sangue.

Soddisfazione è stata

espressa dall’assemblea an-

che per quanto riguarda gli

aspetti economici: «Problemi

che non ci preoccupano - ha

sottolineato il presidente Sa-

verio Marchet - in quanto il

grande patrimonio dell’As-

sociazione sono tutte le per-

sone che collaborano con

noi, chi dona il sangue, chi

ha creato il programma di

gestione, il commercialista

che ci aiuta con il bilancio.

Il fatto che tutto avvenga

a titolo volontario fa si che

non abbiamo problemi eco-

nomici».

Loris Apollonia.

Ai dottori Di Mambro e Patrullo che vanno in pensione

Il

grazie

dei donatori del sangue

L’assemblea tra tante soddisfazioni e qualche preoccupazione

Iniziativa del sindaco di Seren, Dario Scopel, e di quello di Arsiè, Luca Strappazzon

A confronto sui problemi dei piccoli Comuni

Sottolineata la differenza (e le esigenze diverse) rispetto a quelli più grandi

Martedì scorso presso

l’Unione Montana Feltri-

na è arrivata la presidente

dell’Associazione piccoli co-

muni italiani (Anpci), Franca

Biglio, per un confronto con i

sindaci dei comuni bellunesi

sui problemi e sulle difficol-

tà nella gestione delle piccole

realtà. L’incontro, organizza-

to dal sindaco di Seren del

Grappa, Dario Scopel, e dal

sindaco di Arsiè, Luca Strap-

pazzon, entrati a far parte del

direttivo nazionale dell’asso-

ciazione poche settimane fa,

nasce con lo scopo di aggre-

gare le piccole realtà. Nelle

scorse settimane anche Que-

ro-Vas ed Alano hanno deciso

di aderire all’Anpci. La scelta,

che sarà probabilmente segui-

ta anche da altri piccoli comu-

ni, è dovuta sostanzialmente

ad una spaccatura con le re-

altà comunali più popolose,

rappresentate dall’Anci, che

hanno esigenze diverse.

Durante la riunione i primi

cittadini dei comuni interve-

nuti si sono detti d’accordo

su alcuni punti importanti:

fermare il continuo taglio

lineare dei trasferimenti, ef-

fettuato senza alcuna azione

sui costi dello Stato; combat-

tere il patto di stabilità che

opprime i comuni; chiudere

i comuni in default invece di

premiarli con continui aiuti;

far sapere ai cittadini che i co-

sti standard sono l’unica via

sensata per un risanamento

del Paese.

«È necessario – ha dichia-

rato Dario Scopel – che tutti

i piccoli comuni si alleino per

mettere in cantiere azioni che

tutelino i ciittadini. l tempo

dei tentennamenti è finito.

Dobbiamo combattere la logi-

ca del continuo taglio di risor-

se ai comuni e in particolare

il dogma dell’eliminazione di

quelli più piccoli, perché eco-

nomicamente non valida. Noi

siamo per la premiazione dei

comuni virtuosi perché i no-

stri cittadini non sono di serie

B ed è ora di fermare questa

forma autoritaria e dittato-

riale con la quale lo Stato ha

violato il diritto gestionale e

l’autonomia degli enti locali».

Lara Ceccato

Nasce l’associazione «Fea De Lamon»

A Lamon nasce l’associa-

zione «Fea De Lamon» per la

tutela e la valorizzazione della

pecora di razza Lamon. Dopo

aver registrato atto costitutivo

e statuto, il nuovo sodalizio ha

eletto il direttivo nell’assem-

blea dei soci (già una trentina)

che si è tenuta nei giorni scor-

si. A guidare l’associazione la

presidente Kim Denise Tom-

masini affiancata da Alessan-

dro Boschetto (vicepresidente),

Claudio Scalabrini (tesoriere),

Gianluigi Resenterra (segre-

tario), Ruggero Giopp, Mile-

na Palla, Rudi Zabot, Romolo

Tollardo, Christian Tollardo e

Ettore Maschio.

Scopo principale dell’asso-

ciazione sarà quello di tutela-

re la pecora Lamon, razza a

rischio di estinzione (oggi ne

sono censiti solo qualche cen-

tinaio di capi), attraverso la

promozione della certificazio-

ne dei capi degli associati. Ma

la finalità sarà anche quella

della valorizzazione della pe-

cora, della sua filiera e quindi

dei prodotti da essa derivati.

In primis la carne, affumicata

o preparata secondo le ricette

tradizionali dell’altopiano. Ma

anche la lana, la cui lavorazio-

ne è al centro dell’interesse di

diversi soci. Il sodalizio met-

te insieme infatti allevatori,

operatori economici, esperti

e cultori della razza, vete-

rinari, nonché enti pubblici

interessati, primo fra tutti il

Comune di Lamon che già da

alcuni anni è impegnato nel-

la promozione del progetto di

recupero della razza.

Scelto il logo dell’associazio-

ne, il primo impegno ufficiale

sarà l’organizzazione, in col-

laborazione con il Comune di

Lamon, della prima edizione

della Rassegna della pecora

di Lamon che si terrà sull’al-

topiano il prossimo 6 giugno,.

I membri dell’associazione «Fea De Lamon» per la tutela della pecora di razza Lamon.