Feltre
16
Dai nostri paesi
L’Amico del Popolo
21 maggio 2015 - N. 20
Vita Feltrina
Unicredit per la piastra chirurgica
Unicredit ha concesso quasi 12 milioni di euro di pre-
stito all’Ulss feltrina per finanziare la nuova piastra
chirurgica. In questo modo l’Ulss potrà pagare subito
le imprese, spuntando prezzi migliori. Il mutuo però co-
sterà complessivamente tre milioni di euro di interessi,
secondo le previsioni attuali. Una volta completato il
contenitore, bisognerà pensare alle attrezzature. Una
fonte di guadagno per l’Ulss potrà venire dai negozi
previsti nel nuovo ingresso all’ospedale.
E l’abbattimento dei cormorani?
I pescatori del Bacino 10 guidati da Mattia Paoluzzi
sono davvero arrabbiati. Nonostante le promesse, non
hanno visto il previsto abbattimento selettivo dei cor-
morani in eccesso da parte delle guardie provinciali
o almeno non ne hanno visto l’effetto, mentre le trote
marmorate seminate da loro nelle acque del Piave hanno
continuato ad essere cibo pregiato per i volatili invece
che prede ambite dei pescatori. Eppure, i cormorani non
fanno parte della fauna autoctona perché cinquant’anni
fa non si vedevano dalle nostre parti. C’è bisogno di un
intervento deciso.
Deceduta Paola De Toffoli
Ad esequie avvenute, si è appreso della morte di Pa-
ola De Toffoli, vedova dell’alpinista Walter Bodo, già
presidente del Cai feltrino, caduto in montagna il 19
marzo 1963, travolto da una slavina mentre andava
a controllare i lavori per il nascente Rifugio Dal Piaz.
Paola non si perse d’animo, studiò e divenne insegnante
di Educazione Fisica prima alle Medie poi al Colotti
di Feltre. Volle anche contribuire finanziariamente al
completamento del Rifugio in memoria del marito.
Uno scambio Comune-Demanio?
Il Comune di Feltre vorrebbe fare uno scambio con il
Demanio, cedendo la caserma dei Vigili del fuoco e rice-
vendo in cambio le ex- Scuderie napoleoniche e parte dei
palazzetti Cingolani. Per arrivare alla conclusione della
pratica il Comune sta mettendo tutto in regola dal punto di
vista catastale in quanto si è accorto che, in passato, non
sono stati fatti regolarmente tutti i passaggi di proprietà.
Santa Rita nella chiesa di S. Giacomo
Venerdì 22 maggio torna la festa di S. Rita nella chiesa
di San Giacomo Maggiore in via Mezzaterra a Feltre. Le
Messe saranno alle 7, 8, 9, 10.30 e alle 20.30 quella animata
dal Coro Ana Feltre. Alle 17 ci sarà invece la benedizione
dei bambini alle 17. Torna anche la tradizione della rosa
benedetta. Rita, ormai suora da anni, preoccupata per il
marito morto in modo violento, chiese durante l’inverno alla
cognata di portarle una rosa del rosaio di Roccaporena (dove
aveva vissuto fino all’entrata nel convento di Cascia). Se l’a-
vesse trovata sarebbe stato il segno di Dio che il marito era
salvo. La cognata trovò il rosaio miracolosamente fiorito.
Causa lavori, niente Centri estivi
Il Comune di Feltre, dovendo eseguire durante l’estate
dei lavori negli edifici comunali che ospitavano i Centri
estivi, ha comunicato di essere costretto a rinunciare ad
organizzarli per quest’anno. Ha comunque dato tutte le
indicazioni relative alle iniziative per i ragazzi che sa-
ranno organizzate dalle Parrocchie e dalle Associazioni
specializzate come «Papiria» a Zermen. L’anno prossimo
tornerà tutto regolare.
Sette profughi fuggiti col furgone
Sette profughi eritrei ospitati dalla comunità Dumia di
via Volturno, prima di essere registrati se ne sono andati
con il furgone della cooperativa. Il mezzo è stato ritrovato
in Slovenia, su segnalazione della Polizia, dove è stato
recuperato dal presidente della Onlus, Jacopo Polli.
Monitoraggio dei prati alpini
Iniziato il 20, si concluderà il 22 maggio a Feltre, presso
la sede dell’Unione Montana Feltrina, il workshop europeo
dal titolo «Il monitoraggio e la valutazione dei prati alpini»,
organizzato dalla Regione Veneto in collaborazione con l’Eu-
ropean center for nature conservation (Ecnc), l’organizzazio-
ne non governativa che supporta la Commissione Europea,
DG Ambiente e l’Agenzia europea per l’ambiente (Eea).
intonaci per esterni ed interni
premiscelati e tradizionali
intonaci isolanti a base di calce naturale,
rivestimenti a cappotto,
tinteggiature, soffondi alleggeriti,
massetti sabbia cemento e autolivellanti
Tel e Fax 0437.942808 - Cell. 333.1891680 - e-mail
:damian_damiano@libero.itINTONACI - MASSETTI - CAPPOTTI
Altri tre i locali destinati alla promozione dell’artigianato tradizionale
Aperta la prima bottega artigianale
ai Palazzetti Bovio-Da Romagno
Di negozi che aprono e che
chiudono ormai si è perso il
conto. è un fenomeno così
diffuso che non fa più notizia.
Costituisce invece una novità
degna di nota il fatto che la
scorsa settimana si sia inse-
diato ai Palazzetti Bovio-Da
Romagno, in Piazza Maggio-
re a Feltre, una bottega arti-
gianale. Si è aperta così una
prospettiva attesa da tem-
po, quella dell’utilizzazione
di questo edificio storico del
‘500, in parte già adibito ad
uffici comunali.
Lunga la storia del suo re-
stauro, che risale perlomeno
a 15 anni fa, ad una delibera
adottata dal consiglio comu-
nale il 26 settembre 2000.
Da allora non si contano più
i piani triennali delle opere
pubbliche che contemplavano
fra l’altro il recupero di questo
edificio della Cittadella.
Poi nel 2010 l’approvazio-
ne del progetto definitivo
con l’obbiettivo di promuove-
re nello stabile di proprietà
comunale l’insediamento di
attività artigianali, con un
investimento di 514.000 euro,
finanziato in gran parte da
un contributo regionale.
Ci sono voluti ben 5 anni
prima di arrivare al com-
pletamento dell’intervento e
all’apertura di una bottega,
sita al primo piano dell’edi-
ficio.
A fare una scelta non faci-
le, a lungo meditata, è stato
l’orafo Sergio Innocente, na-
tivo di Torino, ma di madre
feltrina, residente in città
dagli anni’90, dove da quasi
un ventennio esercita la sua
professione artigianale in un
laboratorio di via Mezzaterra.
Proprio la scorsa settimana
ha completato il trasferimen-
to nel nuovo locale, a poche
decine di metri di distanza
da quello che prima occupava.
Una decisione dettata dalle
nuove opportunità che gli ve-
nivano offerte: quella di avere
a disposizione locali con im-
pianti tecnologici nuovi, con
servizi igienici , riscalda-
mento a norma e con vista su
Piazza Maggiore, che ha un
suo indiscusso fascino. L’ar-
redamento interno è sobrio,
ma di qualità , comprensivo
di inferiate e di una porta in
ferro battuto opera del fabbro
feltrino Oscar Martello.
Per il momento è il solo
inquilino di questo palazzo,
anche se non nasconde la spe-
ranza che altri artigiani pren-
dano presto in affitto le altre
tre unità messe a disposizione
dall’attuale Amministrazione
comunale a conclusione di un
iter piuttosto travagliato.
L’obbiettivo finale è che
Piazza Maggiore si rivitaliz-
zi e divenga un punto di rife-
rimento più accattivante per
turisti e cittadini. Un ruolo
importante in questo conte-
sto lo potranno assolvere an-
che i locali di palazzo Gazzi,
già adibiti a ristorazione, ma
finora sfitti per mancanza di
potenziali inquilini.
Nel frattempo l’orafo sa di
poter contare su una clientela
affezionata, che è riuscito a
conquistarsi grazie alla sua
indiscussa abilità artigiana-
le. è quella che ora intende
allargare visti gli spazi più
ampi e luminosi di cui di-
spone, in un sito così ricco
di testimonianza storiche ed
architettoniche.
Gabriele Turrin
FELTRE - La sede dell’orafo Sergio Innocente ai Palazzetti Bovio-Da Romagno.
Manifestazione a cura dell’associazione fotografica F-Cube
Mostra di fotografi per passione
L’iniziativa presentata il 15 maggio in Sala degli Stemmi
Non fotografi di professio-
ne, ma appassionati fotografi.
Sono quasi 90 i soci dell’asso-
ciazione «F-Cube» che han-
no non poche occasioni per
assecondare il loro hobby. E
i risultati sono sotto gli oc-
chi di tutti. Basta visitare la
mostra collettiva «Atto IV»
inaugurata venerdì 15 mag-
gio nella galleria Via Claudia
Augusta in Piazza Maggiore
per rendersene conto. Un tito-
lo meno enigmatico di quanto
non sembri, che ricorda solo la
quarta edizione di questa ini-
ziativa, nata per far conoscere
a un pubblico più vasto fina-
lità ed iniziative di F-Cube.
Circa 50 le fotografie espo-
ste, che non si ispirano ad un
tema specifico, ma scelte libe-
ramene dai soci fra gli scatti
realizzati nel corso dell’anno.
La presentazione ufficiale
della mostra si è tenuta lo
stesso giorno nella Sala degli
Stemmi del municipio di Fel-
tre alla presenza di un pub-
blico numeroso.
Ad illustrare alcuni aspetti
che caratterizzano l’associa-
zione fotografica feltrina è
stato il presidente Silvio Bet-
tega che nel suo intervento
ha ricordato alcuni dei tra-
guardi fin qui conseguiti in
quattro anni di vita.
Da parte sua l’assessore
Giovanni Pelosio ha ringra-
ziato F-Cube per lo spirito
di collaborazione e il dialogo
che l’ha animata fin dal suo
inizio. In particolare egli ha
fatto cenno al prezioso appor-
to garantito in alcune mani-
festazioni quali la Maratona
di lettura e il Palio.
La mostra resterà aperta
fino al 21 giugno: da merco-
ledì a venerdì dalle 18.30 alle
21, sabato e domenica dalle 10
alle 13 e dalle 15.30 alle 21.
Lo scorso anno sono stati
2.000 le persone che hanno vi-
sitato la mostra: un traguar-
do che F-Cube spera di poter
superare con questa quarta
edizione.