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L’Amico del Popolo

21 MAGGIO 2015 - N. 20

Chiesa locale

Attività diocesane

Diario del Vescovo

VENERDÌ 22: partecipa alla cerimonia celebrativa

del 163esimo anniversario della fondazione della Polizia

(Belluno, ex caserma Fantuzzi, ore 11).

SABATO 23: partecipa al secondo Convegno diocesano

della Caritas (Centro «Papa Luciani»).

Cresime a Pedavena (ore 18) anche per Travagola (pre-

siedute dal Vicario generale).

DOMENICA 24: cresime a Valle di Cadore (ore 9.30)

anche per Venas.

Cresime a Pieve di Cadore (ore 11) presiedute dal Vi-

cario generale.

LUNEDÌ 25: Consiglio di curia (ore 9).

MARTEDÌ 26: riunione degli Uffici pastorali e Coor-

dinatori di ambito (Vescovado, ore 9).

GIOVEDÌ 28: Consiglio presbiterale (Centro «Papa

Luciani», ore 9).

SABATO 30: ordinazione presbiterale di don Fabrizio

Tessaro e di don Roberto De Nardin (Belluno-Cattedra-

le, ore 15,30).

DOMENICA 31: cresime a Campolongo (ore 9.30) pre-

siedute dal Vicario generale.

Cresime a Santo Stefano (ore 11) presiedute dal Vi-

cario generale.

Cresime a San Pietro di Cadore (ore 16).

Cresime a Costalta (ore 18).

Esercizi spirituali

per sacerdoti diocesani

La Casa esercizi dei santi Vittore e Corona in Anzù di

Feltre ricorda che gli esercizi spirituali per sacerdoti si

svolgeranno, come sempre, nella prima settimana com-

pleta di luglio. Inizieranno quindi lunedì 6 luglio alle 10

e termineranno con il pranzo di venerdì 10 luglio. Saran-

no guidati da monsignor Ovidio Poletto, vescovo emerito

di Concordia-Pordenone. Per informazioni e iscrizioni ci

si può rivolgere al rettore (tel. 346.87.68.964).

Convegno diocesano Caritas

Il convegno Caritas diocesano si svolgerà

sabato 23

maggio

presso il Centro «Papa Luciani» a Col Cumano

di Santa Giustina con il seguente programma:

8:45 Arrivi e registrazioni;

9: preghiera comunitaria con le lodi;

9:20, saluti e introduzione (don Giorgio Soccol, diret-

tore della Caritas diocesana)

9:30, relazione sulle «Nuove povertà» a cura di don

Roberto Camilotti (direttore della Caritas di Vittorio

Veneto;

10:30, approfondimento con testimonianze, riflessione

e confronto

Dopo pranzo, alle 14 la seconda relazione sulle «Gravi

marginalità» con Michele Righetti, responsabile della

Casa accoglienza «Il Samaritano» della Caritas diocesa-

na di Verona. Alle 14:45 riflessione e confronto sul tema.

15:45, Celebrazione eucaristica presieduta dal Vesco-

vo.

caritas diocesana

Nepal, là dove il tempo sarà superiore allo spazio

Il senso della colletta organizzata nelle parrocchie

L’improvvisa violenza di

un terremoto mette a nudo

la nostra impotenza. La pre-

sunta capacità di capire, ge-

stire e risolvere tutto crolla

come sono crollate le case di

Katmandu, di L’Aquila e di

Port-au-Prince.

Una comunità che prega

e vive la storia ha il dove-

re di leggere i segni che

la obbligano a confrontar-

si con la sofferenza di chi

improvvisamente si trova

privato di ciò che è la sua

vita. Perdere la casa, i fi-

gli e le poche certezze del-

la vita in una manciata di

secondi non è un’esperienza

comprensibile. In queste cir-

costanze il nostro pensiero

cerca che cosa fare: case da

ricostruire, aiuti da inviare,

riflettori da accendere, foto

da condividere. Ci agitiamo

ma sappiamo che non basta,

perché sappiamo che a noi

non basterebbe. Attraverso

questo fare esorcizziamo la

paura, il dolore e la rabbia

anche se la storia ci ha in-

segnato che per compensa-

re quei pochi secondi di di-

struzione non è sufficiente

rispondere all’emergenza.

Dobbiamo invece recupera-

re la nostra responsabilità,

la capacità di esser vicini,

di condividere la speranza,

cercandola negli occhi, nei

volti, nelle mani. Solo così

si potrà tentare di andare

oltre a ciò che non c’è più e

decidere di farne parte. Non

è un percorso semplice per

noi che vorremmo risolvere

tutto e subito e che viviamo

nella società dove la spetta-

colarizzazione dell’emergen-

za è l’unico spazio che attiva

risposte di solidarietà quasi

mai frutto di strategie. La

sofferenza richiede di più,

va oltre lo spazio e trova

senso e sollievo nel tempo.

Quei secondi di disperazio-

ne ci richiedono una vita di

compassione.

Per questo, speriamo che

la colletta sia stata un’oc-

casione per condividere la

sofferenza delle popolazioni

del Nepal attraverso la testi-

monianza di una comunità

viva che si incontra, si rende

vicina, accoglie con respon-

sabilità la loro sofferenza e,

nella preghiera, la fa sua.

Forse in Nepal non sapran-

no mai che una comunità

ha celebrato l’Eucarestia

per condividere con loro la

tenerezza, la comprensione

e la sofferenza. Ma non è

importante. Noi sappiamo

che affidando queste soffe-

renze al Padre che è nei cieli

e facendoci carico del nostro

impegno per alleviarle, te-

stimonieremo la nostra fede

in una famiglia umana che

ancora non c’è, ma che sap-

piamo di essere chiamati a

costruire.

il secondo elenco

delle offerte

Parrocchie di Villabruna-

Arson-Lasen 320; parroc-

chia di Sois 400; parroc-

chia di Bes 230; parrocchia

di Orzes 700; parrocchia di

San Tomaso Agordino 470;

Giovanna Cecchin e Luigi

Pradel 50; Maria Curtolo

500; Tecla Zasso 70; Valerio

e Carmen Giusti 100; Pao-

lo Scremin 100; Giacomo e

Clara Dapporto 100; Ros-

so Marino D’Ambros 100;

chiesa di Belluno - S. Roc-

co 250; Basilica Cattedrale

1.900; Mario Collazuol 150;

Anteas «Il focolare» 500;

Fiorenzo Dalla Benedetta

200; Teresa Ermoli 300; N.

N.500; parrocchia di Polpet

270; parrocchia di Sargnano

335; parrocchia di Tisoi 170;

Paolo Giacobbi 2.000; par-

rocchia di Tignes 102,02;

parrocchia di Cadola 700;

Alfredo Minardi 100; don

Giuseppe Bratti 60; N.N.

S. Giustina 300; parrocchia

di Bolzano Bellunese 250;

cappella Casa del clero 530;

parrocchia di Belluno - Lo-

reto 1.000; parrocchia di

Sargnano (2° offerta) 70; N.

N.50;

totale: euro 16.817,02

.

come aiutare

Chi vuole contribuire

(causale «Asia/terremoto

Nepal»), lo può fare invian-

do direttamente le offerte a

Caritas Italiana tramite: c/c

postale n. 347013 intestato

a Caritas italiana. Oppu-

re, direttamente o tramite

le parrocchie alla Caritas

diocesana in piazza Pilo-

ni, 11, Belluno (Conto cor-

rente postale Iban: IT57 K

07601 11900 000037921327

intestato a diocesi Belluno-

Feltre, Caritas diocesana);

in banca, sui conti Unicredit

Banca (Iban: IT10 C02008

11910 000003490760); Cas-

sa di risparmio del Veneto

(Iban: IT81 K062 2511 9100

00000180028, intestati a

Caritas diocesana Belluno-

Feltre).

ufficio per la liturgia

domenica 10 maggio

Ministri della comunione, un’identità da approfondire

All’istituto «Sperti» il secondo incontro di formazione per il 2014/2015

BELLUNO - I ministri straordinari della comunione riuniti all’i-

stituto «Sperti».

L’incontro diocesano dei

Ministri straordinari della

Comunione che si è svolto

domenica 10 maggio, sesta

di Pasqua, è una delle oc-

casioni che queste persone

a servizio della Chiesa lo-

cale hanno per un preciso

richiamo alla loro identità

e per una ulteriore presa di

coscienza del loro valore ec-

clesiale. A fine anno, nella

terza domenica di Avvento

ci sarà il secondo appunta-

mento diocesano.

Una ottantina di persone,

laici e religiose si sono tro-

vate all’istituto «Sperti» di

Belluno. Rappresentavano

le diverse località della dio-

cesi dove questo ministero è

diventato grande dono e ric-

chezza ecclesiale per tutti.

Da Livinallongo all’Alpago,

dal Comelico al Feltrino, un

po’ tutte le zone erano rap-

presentate.

Se le zone erano tutte rap-

presentate non ancora tutte

le parrocchie godono di que-

sta presenza ministeriale.

Diverse sono le cause che

determinano questa assen-

za, non sempre comprensi-

bili. Dal gennaio 1973, data

dell’istruzione che offre alle

Chiese locali la possibilità

della presenza di questo mi-

nistero, anche nelle nostre

comunità è stato fatto un

cammino di riflessione e di

scoperta del valore di questo

ministero istituito. Ora ne

stiamo raccogliendo frutti

abbondanti.

In questo primo incontro

del 2015, dopo la preghiera

con la Liturgia delle ore,

è stato trattato il tema «I

ministeri nella liturgia:

chiamata, missione, servi-

zio. Presa di coscienza della

nostra identità e verifica

della presenza». Il relatore,

il direttore dell’Ufficio dio-

cesano per la liturgia don

Giuliano Follin, ha prima

di tutto presentato la realtà

ministeriale nella liturgia,

con i vari ministeri ordinati,

istituiti e di fatto. Di questi

ha richiamato la dinamica

vitale all’interno della Chie-

sa. C’è una chiamata (non

autocandidatura…), una

risposta libera e cosciente

della persona, una missio-

ne che rappresenta l’autoriz-

zazione a servire all’interno

della Comunità. Lo spirito

di servizio rappresenta il

modo assolutamente neces-

sario con il quale una per-

sona esercita un ministero

nella Comunità-Chiesa.

Dopo aver seguito con

attenzione i vari approfon-

dimenti, i presenti hanno

voluto ulteriormente illumi-

nare la loro identità e il loro

servizio. È stato un dialogo

intenso, partecipato e, spe-

cie per i nuovi ministri, illu-

minante. Il canto dei vespri

ha concluso l’incontro.

Fondi dell’8 per mille

I dati del 2014

Sono state rese note le destinazioni dei fondi dell’8

per mille, per esigenze di culto e cura delle anime

e per gli interventi caritativi, destinati per l’anno

2014 alla diocesi di Belluno-Feltre. La ripartizione

nazionale ha consentito di far arrivare nella diocesi

dolomitica 1.187.030 euro. Alle esigenze di culto e

cura d’anime sono stati destinati 595.554 euro e

agli interventi caritativi 591.476: una somma quasi

uguale per i due filoni di intervento.

esigenze di culto

Sono stati restaurati edifici di culto a Calalzo, San

Pietro, Campolongo, Candide, Nemeggio, Sorriva,

La Valle e Cibiana. Per i restauri, fondi sono arri-

vati al sacro Cuore di Feltre, a Rasai, a San Vito

a Rocca Pietore e all’ex convento dei carmelitani a

Pieve. Sono state aiutate le parrocchie di Antole,

Farra di Feltre, San Gregorio, Polpet ed Agordo e

il santuario del Nevegàl e quello di San Vittore. La

voce «Curia diocesana» comprende anche le attività

pastorali degli Uffici.

interventi caritativi

Sono aumentati i fondi (268.796 euro) destinati agli

alloggi per le famiglie e le persone che hanno biso-

gno. Sono in corso progetti per adattare a questo

scopo Casa San Gervasio a Belluno, casa Mussoi pu-

re a Belluno come casa Miani in via Nassa a Feltre.

belluno

preghiera per la pace

BELLUNO - Paul Bhatti (secondo da sinistra in prima fila), fra-

tello di Shahbaz Bhatti, ministro pakistano per le minoranze

religiose ucciso in odio alla fede il 2 marzo 2011, ha portato la

sua testimonianza al tempo di preghiera per la pace organiz-

zato nella chiesa di san Rocco a Belluno sabato 9maggio dalla

Commissione diocesana «Giustizia e pace», dall’Azione catto-

lica, dall’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.

Nel corso del tempo di preghiera sono state portate testimo-

nianze sull’Ucraina, a cura di padre Yuriy Khodan, e sulla Siria.

FELTRe

è morto

padre Venanzio

Padre Venanzio Menegol.

è morto venerdì 15 se-

ra padre Venanzio Mene-

gol, canossiano. Aveva 94

anni e fino all’ultimo ha

confessato, in Duomo e al

Sacro Cuore. I funerali

sono stati celebrati lune-

dì 18 in Concattedrale.