Testatina
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L’Amico del Popolo
21 MAGGIO 2015 - N. 20
L’Amico del Popolo
Solidarietà
edito dal siva di milano
Disabilità e tecnologia in collaborazione
Il nuovo libro di Renzo Andrich: «Valutare, cosigliare, prescrivere gli ausili»
il 22 a cavarzano e il 23 a sagrogna
Festa dei Camerunensi
venerdì 22 e sabato 23
Insieme si può invita la cittadinanza alla Festa
Annuale dell’Associazione Camerunensi Bellunesi.
Di seguito il programma, che è iniziato domenica
scorsa, 17 maggio, a Longano di Sedico, con una Mes-
sa d’apertura della festa annuale, che si è celebrata
alle 13, animata dal coro della Comunità e celebrata
da don Jean Roland Minya.
Alle 15 è seguito il torneo di calcio a 7.
La festa continua venerdì 22 maggio, nella Sala
Biblioteca della Parrocchia di Cavarzano, a Belluno.
Alle 18.30 è prevista una conferenza - dibattito sul
tema della lotta al terrorismo e sull’apporto della
comunità africana.
Interverrà il giornalista e storico Marco Perale per
raccontare la genesi dell’organizzazione terrorista
che sta insanguinando l’Africa.
La giornata finale è prevista per sabato 23 maggio,
al Ristorante Rio Cavalli, in località Sagrogna, tra
Belluno e Ponte nelle Alpi nella Sinistra Piave.
Dalle 8 alle 10 attività di volontariato a favore della
comunità locale.
Alle 15 apertura della festa, che prevede balli tradi-
zionali, teatro, poesia, una sfilata di moda africana,
musica popolare camerunense e italiana.
Alle 18 cena a buffet a base di piatti tradizionali
camerunensi. La partecipazione alla cena è ad of-
ferta libera.
Serata danzante dalle 22: musica con dj set.
Le offerte raccolte saranno destinate ad associazio-
ni camerunensi operanti in loco a favore delle vittime
dei terroristi di Boko Haram.
La festa e le singole giornate sono state organizzate
con il patrocinio dei Comuni di Belluno, Sedico, Far-
ra d’Alpago e Longarone.
«Valutare, consigliare, pre-
scrivere gli ausili»: è questo il
titolo della nuova guida curata
da Renzo Andrich, responsa-
bile del Centro innovazione e
trasferimento tecnologico della
Fondazione don Gnocchi, che si
pone l’obiettivo di mostrare la
strada da percorrere per mette-
re la tecnologia al servizio delle
persone con disabilità.
La tecnologia, infatti, ha su-
bito negli ultimi anni degli svi-
luppi e delle trasformazioni im-
pensabili nel secolo precedente;
non solo, ma è in continua cre-
scita. Ecco perché, affianco a
questa realtà all’avanguardia,
stona la situazione di coloro che
devono attraversare difficoltà
talvolta insormontabili per ot-
tenere gli ausili necessari a una
vita dignitosa: prodotti non re-
peribili, mancanza di informa-
zioni e di operatori competenti,
ostacoli burocratici, etc. Una di-
screpanza fin troppo evidente,
tra lo sviluppo della scienza e la
possibilità di godere dei benefici
che ne dovrebbero conseguire,
che deve essere sanata.
La Fondazione don Gnocchi
e il Siva (Servizio informazione
e valutazione ausili), cercano di
sopperire a tali mancanze at-
traverso la diffusione delle in-
formazioni, la ricerca scientifi-
ca, la formazione/informazione
degli operatori, e il lavoro nei
centri attivi della Fondazione
sparsi in 9 regioni italiane. Il
manuale qui presentato ne è
un distillato ed è rivolto non
soltanto ai membri della Fon-
dazione o a coloro che si trovano
a dover affrontare problemi si-
mili, ma anche a tutti i cittadini
e le istituzioni.
Tre le aree tematiche che
vengono affrontate. La prima
fornisce una spiegazione dei
concetti base. In Italia si usa
la parola ausilio, dal latino au-
xilium, per riferirsi a una sorta
di aiuto, risorsa; in Inghilterra,
invece, si dice «assistive health
products», dove ‘assistive’ non
significa ‘per assistere’, ma
‘per aiutare a essere’, in modo
da raggiungere una maggiore
autonomia. Gli ausili, insom-
ma, sono degli strumenti che
permettono alle persone con
disabilità di fare ciò che non po-
trebbero, e soprattutto di farlo
in maniera più sicura, veloce e
accettabile.
Scegliere un ausilio però non
è facile ed è questo ciò di cui si
occupa la seconda parte.
La scelta deve essere pon-
derata, altrimenti si rischia
di creare problemi anziché ri-
solverli, come a esempio dan-
ni fisici conseguenti a posture
scorrette o lentezza nell’utiliz-
zare lo strumento. In queste
pagine vengono analizzati i
vari tipi di ausili, e si fa luce
sul personale a cui rivolgersi
per la prescrizione e l’autorizza-
zione degli stessi, nonché sulle
conseguenze che questa scelta
comporta. L’iter si conclude con
un ‘outcome’, ossia una verifi-
ca appropriata dello strumento
per capire se sia efficace, utile
ed efficiente.
La terza e ultima parte
consiglia due portali, il Siva e
l’Eastin, che permettono di re-
perire qualsiasi informazione
sugli ausili e sui centri che li
riguardano, e spiega cosa non
deve mancare in un ausilioteca.
Il testo è gratuito e può es-
ser scaricato come file pdf dalla
sezione ‘comunicazione’ nel sito
www.dongnocchi.it, oppure in
formato ipertestuale dalla se-
zione ‘strumenti di lavoro’ nel
Portale Siva.
730 PRECOMPILATO 2015
CAF CISL VENETO PRONTO AL 100%
Da quest’anno cambiano le modalità di compilazione del modello
730. Dal 15 aprile 2015, in via sperimentale, l’Agenzia delle Entrate
metterà a disposizione dei titolari di redditi di lavoro e pensione, in
una sezione dedicata del proprio sito internet,
il modello 730 precompilato lasciando al cittadino l’onere di con-
trollare, modificare e integrare i dati inseriti. Non perdere tempo,
passa al Caf Cisl, conviene!
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Archiviazione dei documenti da parte del Caf:
la Tua dichiarazione è al sicuro presso di noi
«Poster per la Pace» il 23 all’Agosti
Seicentotrentanove la-
vori arrivati, 8 premiati e
10 segnalati: sono questi i
numeri dell’edizione 2015
del concorso grafico «Un
poster per la pace», idea-
to dal Lions International
e, a Belluno, attuato dal
Lions Club Belluno Host.
Otto le Scuole medie coin-
volte nell’iniziativa: «Ricci»,
«Nievo» e «Agosti» a Belluno,
Longarone, Ponte nelle Alpi,
Sedico, Trichiana e Limana.
Per tutti, la consegna dei
premi è fissata per sabato
23 maggio alle ore 16.00
all’Istituto «Agosti» di Bel-
luno con la partecipazione
di Francesco Da Ponte, ide-
atore del progetto «Belluno
città dei Bambini», a cui se-
guirà l’inaugurazione della
mostra dei disegni premiati.
Il concorso, ormai, conta
oltre tre lustri di storia e cir-
ca 10.000 ragazzi coinvolti
sul tema della pace, ogni
anno interpretato secondo
differenti filoni. Nell’edizio-
ne 2015, il titolo del concorso
è «Pace, amore e compren-
sione».
«Questa iniziativa – affer-
ma il presidente del Lions
Club Belluno Host, Stefano
Camurri Piloni – rappresen-
ta uno dei services storici
rivolti ai giovani, agli ado-
lescenti in particolare, della
Città e d’intorni».
«Come Club infatti – pre-
cisa la responsabile del
service, Beatrice Fregona –
investiamo molto su questo
progetto per l’opportunità
che offre di relazionarci ogni
anno con alcune centinaia
di ragazzi bellunesi su un
tema così importante quale
la pace».
«Nonostante la datazione
dell’iniziativa – sottolinea
Beatrice Fregona – l’inte-
resse dei ragazzi e degli in-
segnanti verso il concorso
grafico resta sempre eleva-
to, così come lo dimostrano
le proposte inviate davvero
variegate, interessanti e
certamente frutto di un la-
voro di ricerca e riflessione».
Nella selezione dei disegni
partecipanti sono coinvolte
anche le Amministrazioni
comunali corrispondenti
alle Scuole partecipanti. Ai
Comuni spetta assegnare,
infatti, un premio speciale
per ogni scuola, con la pos-
sibilità di utilizzarlo quale
manifesto o locandina per
la promozione di iniziative
indirizzate ai giovani del
Comune e quindi a rilancia-
re in uno spazio più esteso i
contenuti del Premio.
Altri due premi speciali
verranno consegnati dal Leo
Club e dalla Giuria.
Il bilancio di «Casa Tua 1»
I soci dell’associazione Casa Tua 1 si sono riuniti
in assemblea per discutere del bilancio del 2014,
presentato dal tesoriere Romeo Bristot, che ha visto
entrate per 14.593 euro, dovute per il 41 per cento a
contributi da sostenitori e ospiti della provincia, per
il 36 per cento da fuori provincia e un 15 per cento
da associazioni. Le uscite sono state pari a 13.570
euro, dovute a spese per riscaldamento 22 per cento,
pulizie al 19, energia elettrica al 10 e altre per il 40
per cento. In particolare è stata segnalata la dona-
zione di un emettitore UVA al reparto Oculistica
dell’ospedale San Martino di Belluno, presentata il
9 settembre agli organi di stampa dal direttore ge-
nerale dell’Ulss 1 Pietro Paolo Faronato, con il dottor
Stecchini, il dottor Sperti e altri medici dell’unità
operativa, oltre ai componenti dell’associazione. Il re-
siduo attivo al 31 dicembre 2014 è stato di 1.022 euro.
L’altro bilancio, illustrato dal presidente Giorgio
Zampieri, ha riguardato gli ospiti, che nel 2014 sono
stati 209, con un incremento pur modesto rispetto al
2013. La provenienza ha riguardato 91 (44%) perso-
ne della provincia di cui il 57 per cento dal Cadore,
53 da altre provincie del Veneto (25%), 54 da altre
Regioni (26%) e 11 da paesi esteri (5%). I reparti che
maggiormente hanno usufruito dell’ospitalità sono
stati Patologia neonatale/Pediatria con il 30%, Ria-
nimazione con il 21%, Ortopedia con l’11%, Urologia
con il 9% e Radioterapia con l’8%. Complessivamente
dal 1997 gli ospiti hanno superato le 4 mila presenze
(4057). Unanime l’approvazione dei due resoconti.
Jabar compie un anno
L’associazione Jabar compie un anno di vita, un anno
nel quale grazie all’aiuto di molte persone ha portato
un po’ di «normalità» e forse qualche conoscenza a molti
detenuti del carcere di Belluno, quell’edificio circondato
da un muro alto, situato a Baldenich, costruito durante
il fascismo. Un giorno alla settimana da circa un anno
Jabar entra tra quelle mura, passa 8 cancelli e prova a
dare qualche nozione di base sull’uso dei computer con si-
stema operativo libero, alle persone ristrette a Baldenich.
Se qualcuno volesse aderire o contribuire alla Jabar
(sempre alla ricerca di materiale informatico per l’aula
computer del carcere di Baldenich), può contattarli alla